venerdì 23 gennaio 2015

Recensione: Questione di gusto


Ciao ragazze :)
Benvenute al secondo appuntamento con la rubrica #autoriemergenti, dedicata a chi vorrebbe fare della propria passione un lavoro oppure a chi, semplicemente, si diverte scrivendo.
Oggi vi parlerò di un libro che grazie alla sua trama particolare e interessante riesce a differenziarsi dagli altri in circolazione.

  •    Titolo: Questione di gusto
  •    Autore: Elena Marras
  •    Pagine: 181
  •    Casa Editrice: Self published book, disponibile su amazon
  •    Acquisto sì o no?



  •   Voto: 7 e mezzo

Erik e Laura non potrebbero essere più diversi: lui è uno scanzonato fotografo che ha avuto per casa il mondo ed è abituato ad "assaggiare la vita" usando tutti e cinque i sensi mentre lei è una donna in carriera, sessualmente frustrata, vegana dalla nascita per scelta materna, che vive tra ansiolitici e attacchi di panico. Cosa hanno in comune? All’apparenza nulla. Semplicemente, vivono nello stesso palazzo e sono rimasti entrambi bloccati in ascensore.
Nonostante il primo incontro non sia dei migliori, Erik viene letteralmente aggredito da Laura che, per legittima difesa, tenta di tramortirlo con lo spray al peperoncino, i due si avvicinano sempre più, soprattutto grazie all’idea avuta da Erik: dato che Laura è vegana dalla nascita e non ha mai provato cibi basilari come la carne, il pesce o le uova, le proporrà di assaggiarli virtualmente, ascoltando le descrizioni di Erik.
 
Nessuno dei due immagina che questi sette assaggi prenderanno una piega ben diversa, andando al di là del cibo. Le loro anime verranno messe a nudo, entrambi finiranno per affrontare le loro paure e per scoprire qualcosa di più su loro stessi e sui loro desideri. 

Questo libro è diverso dagli altri, la trama è diversa dalle altre. Nonostante ci sia una storia d’amore, questa resta sullo sfondo. Con Laura e Erik anche il lettore inizia un viaggio alla riscoperta dei sensi, del gusto e dell’essere. Con Laura, tutte noi partiamo alla ricerca di noi stesse. Iniziando dall’uovo fino ad arrivare a piatti più complessi, gli assaggi di Erik sono capaci di risvegliare emozioni da tempo nascoste e nascoste sotto uno strato di polvere.
Ciò che ho preferito in lui è il non avere giudicato la dieta alimentare di Laura: non ha tentato di cambiarla a tutti i costi, ha semplicemente cercato di proporre un’alternativa, di scoprire veramente i suoi desideri, guidarla attraverso la riscoperta di se stessa, senza pregiudizi o imposizioni.
Erik non si limita all’alimentazione: grazie a lui Laura riscopre i colori, il piacere di ridere e di essere più rilassata, abbandonando l’ansiolitico, la sua freddezza e i suoi schemi rigidi che si era autoimposta per proteggersi dal mondo esterno.
Erik riesce veramente a vedere dentro Laura, non si lascia influenzare dalle apparenze e va dritto al cuore, toccando anche quello delle lettrici.


Ora vi lascio alle parole di Elena, l’autrice, sperando che il libro vi abbia incuriosite. Fatemi sapere qual è il vostro assaggio preferito! Il mio è il primo: l’uovo.

Quando hai scoperto la passione per la scrittura?
Ho sempre scritto fin dalle elementari, prima favole, poi piccoli racconti. Ad un certo punto all’università, per impegni di studio e lavoro ho dovuto smettere. Ho ripreso un paio di anni fa, pubblicando alcuni romanzi su Efp fanfiction e Wattpad

Ti sei ispirata a qualcosa di particolare per scrivere questione di gusto?
L’idea è nata circa due anni fa. Ho scoperto da qualche anno di essere celiaca ed allergica al latte, pertanto ho realizzato che il cibo può condizionare molto lo stile di vita e il modo di percepire il mondo e se stessi. Forse, anche per esorcizzare un po’ il senso d’angoscia che è seguito a questa scoperta, ho voluto raccontare la storia di una donna che dalla nascita si è negata alcuni cibi. Laura, la protagonista, è vegana dalla nascita e cerca di controllare il mondo partendo da un rigido controllo del cibo. È una donna che cataloga tutto, persino gli uomini, ma si sa… nella vita c’è sempre qualcuno che rompe gli schemi e il nostro bel Maori con il suo modo di vivere strampalato mette in crisi tutte le certezze di Laura.

Cosa ti ha spinto a scrivere di una riscoperta del sensi?
Negarsi il cibo, (nel mio caso praticamente tutto visto che il glutine e le proteine del latte sono ovunque), per assurdo mi ha portata ad acuire sensi che usavo poco, come l’olfatto e il tatto. Se non posso mangiare un bel piatto di pasta posso gustarmi il suo profumo, ricordare com’era il suo sapore, perdermi ad osservarne la forma. Ricordate tutti il noto spot della Muller “Fate l’amore con il sapore”, in cui venivano usate delle immagini molto particolari che davano una connotazione erotica allo yogurt? Ecco direi che quello spot rispecchia il mio modo di vivere e percepire il cibo oggi.

Conosci uomini sexy come il maori?
No, ma sono per la condivisione. Se ne dovessi mai incontrare uno ve lo segnalerei… magari non proprio subito…

Qual è il tuo senso preferito?
L’olfatto. Trovo che la vista spesso inganni, l’olfatto molto meno. Inoltre da quando vivo in simbiosi col mio cane ho imparato ad apprezzare questo senso, spesso sottovalutato. Ok, l’estate può essere un dramma, ma preferisco l’odore sgradevole di una persona a quello artefatto di alcuni profumi. Dopo le gravidanze i profumi mi danno la nausea e uso solo essenze naturali e molto delicate.

Hai qualche altro romanzo in cantiere?
Sì. Sto scrivendo un Romantic Suspense, si intitola SHE WOLF e per chi fosse interessato, come sempre sto pubblicando la bozza su Efp fanfiction. Sia chiaro è solo una bozza, perché questo romanzo che è alla sua seconda stesura, sarà ampiamente rivisto nella forma e nei dialoghi. Ad ogni modo credo che la trama possa essere avvincente. La storia d’amore di Sam e Lupo (è una ragazza che ha dimenticato tutto il suo passato e si crede un lupo), infatti, si intreccia con un complicato giallo. Per chi fosse curioso riporto la sinossi e il link alla mia pagina Efp.


«Sam Done è un uomo di 35 anni: una vita difficile alle spalle e un presente vissuto in totale isolamento tra le montagne. Una notte s'imbatte per caso in una creatura strana e puzzolente che altri non è che una ragazza che ha perso la memoria e che ha vissuto gli ultimi sette anni insieme ai lupi, credendosi tale. Questa ragazza, dal passato misterioso e turbolento, sarà la chiave per rivedere la vita di Sam sotto un altro aspetto, scoprendosi diverso da ciò che lui stesso credeva di essere, ma soprattutto scoprendo di essere stato per anni la pedina inconsapevole di un gioco perverso».


Sperando di avervi incuriosite, vi saluto :)
Ricordatevi la pagina fb del blog, in modo da rimanere sempre collegate con noi. Stiamo piacevolmente crescendo e diventando più numerose e questo non può che farci felici :)
Un abbraccio, alla prossima!!
Robi


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