Ciao
ragazze :)
Benvenute
al secondo appuntamento con la rubrica #autoriemergenti,
dedicata a chi vorrebbe fare della propria passione un lavoro oppure a chi,
semplicemente, si diverte scrivendo.
Oggi
vi parlerò di un libro che grazie alla sua trama particolare e interessante
riesce a differenziarsi dagli altri in circolazione.
- Titolo: Questione di gusto
- Autore: Elena Marras
- Pagine: 181
- Casa Editrice: Self published book, disponibile su amazon
- Acquisto sì o no? Sì
- Voto: 7 e mezzo
Erik e Laura non potrebbero essere più diversi:
lui è uno scanzonato fotografo che ha avuto per casa il mondo ed è abituato ad
"assaggiare la vita" usando tutti e cinque i sensi mentre lei è una
donna in carriera, sessualmente frustrata, vegana dalla nascita per scelta
materna, che vive tra ansiolitici e attacchi di panico. Cosa hanno in comune? All’apparenza nulla.
Semplicemente, vivono nello stesso palazzo e sono rimasti entrambi bloccati in
ascensore.
Nonostante il primo incontro non sia dei
migliori, Erik viene letteralmente aggredito da Laura che, per legittima
difesa, tenta di tramortirlo con lo spray al peperoncino, i due si avvicinano
sempre più, soprattutto grazie all’idea avuta da Erik: dato che Laura è vegana dalla
nascita e non ha mai provato cibi basilari come la carne, il pesce o le uova,
le proporrà di assaggiarli virtualmente, ascoltando le descrizioni di Erik.
Nessuno dei due immagina che questi sette assaggi prenderanno una piega ben diversa, andando al di là del cibo. Le loro anime verranno messe a nudo, entrambi finiranno per affrontare le loro paure e per scoprire qualcosa di più su loro stessi e sui loro desideri.
Questo libro è diverso dagli altri, la trama è
diversa dalle altre. Nonostante ci sia una storia d’amore, questa resta sullo
sfondo. Con Laura e Erik anche il lettore inizia un viaggio alla riscoperta dei
sensi, del gusto e dell’essere. Con Laura, tutte noi partiamo alla ricerca di
noi stesse. Iniziando dall’uovo fino ad arrivare a piatti più complessi, gli
assaggi di Erik sono capaci di risvegliare emozioni da tempo nascoste e
nascoste sotto uno strato di polvere.
Ciò che ho preferito in lui è il non avere
giudicato la dieta alimentare di Laura: non ha tentato di cambiarla a tutti i
costi, ha semplicemente cercato di proporre un’alternativa, di scoprire
veramente i suoi desideri, guidarla attraverso la riscoperta di se stessa,
senza pregiudizi o imposizioni.
Erik non si limita all’alimentazione: grazie a
lui Laura riscopre i colori, il piacere di ridere e di essere più rilassata,
abbandonando l’ansiolitico, la sua freddezza e i suoi schemi rigidi che si era
autoimposta per proteggersi dal mondo esterno.
Erik riesce veramente a vedere dentro Laura, non
si lascia influenzare dalle apparenze e va dritto al cuore, toccando anche
quello delle lettrici.
Ora vi lascio alle parole di Elena, l’autrice,
sperando che il libro vi abbia incuriosite. Fatemi sapere qual è il vostro
assaggio preferito! Il mio è il primo: l’uovo.
Quando hai scoperto la passione per la
scrittura?
Ho sempre scritto fin
dalle elementari, prima favole, poi piccoli racconti. Ad un certo punto
all’università, per impegni di studio e lavoro ho dovuto smettere. Ho ripreso
un paio di anni fa, pubblicando alcuni romanzi su Efp fanfiction e Wattpad
Ti sei ispirata a qualcosa di particolare per
scrivere questione di gusto?
L’idea è nata circa due
anni fa. Ho scoperto da qualche anno di essere celiaca ed allergica al latte,
pertanto ho realizzato che il cibo può condizionare molto lo stile di vita e il
modo di percepire il mondo e se stessi. Forse, anche per esorcizzare un po’ il
senso d’angoscia che è seguito a questa scoperta, ho voluto raccontare la
storia di una donna che dalla nascita si è negata alcuni cibi. Laura, la
protagonista, è vegana dalla nascita e cerca di controllare il mondo partendo
da un rigido controllo del cibo. È una donna che cataloga tutto, persino gli
uomini, ma si sa… nella vita c’è sempre qualcuno che rompe gli schemi e il
nostro bel Maori con il suo modo di vivere strampalato mette in crisi tutte le
certezze di Laura.
Cosa ti ha spinto a scrivere di una riscoperta
del sensi?
Negarsi il cibo, (nel mio
caso praticamente tutto visto che il glutine e le proteine del latte sono
ovunque), per assurdo mi ha portata ad acuire sensi che usavo poco, come
l’olfatto e il tatto. Se non posso mangiare un bel piatto di pasta posso
gustarmi il suo profumo, ricordare com’era il suo sapore, perdermi ad
osservarne la forma. Ricordate tutti il noto spot della Muller “Fate l’amore
con il sapore”, in cui venivano usate delle immagini molto particolari che
davano una connotazione erotica allo yogurt? Ecco direi che quello spot
rispecchia il mio modo di vivere e percepire il cibo oggi.
Conosci uomini sexy come il maori?
No, ma sono per la
condivisione. Se ne dovessi mai incontrare uno ve lo segnalerei… magari non
proprio subito…
Qual è il tuo senso preferito?
L’olfatto. Trovo che la
vista spesso inganni, l’olfatto molto meno. Inoltre da quando vivo in simbiosi
col mio cane ho imparato ad apprezzare questo senso, spesso sottovalutato. Ok,
l’estate può essere un dramma, ma preferisco l’odore sgradevole di una persona
a quello artefatto di alcuni profumi. Dopo le gravidanze i profumi mi danno la
nausea e uso solo essenze naturali e molto delicate.
Hai qualche altro romanzo in cantiere?
Sì. Sto scrivendo un
Romantic Suspense, si intitola SHE WOLF e per chi fosse interessato, come
sempre sto pubblicando la bozza su Efp fanfiction. Sia chiaro è solo una bozza,
perché questo romanzo che è alla sua seconda stesura, sarà ampiamente rivisto
nella forma e nei dialoghi. Ad ogni modo credo che la trama possa essere
avvincente. La storia d’amore di Sam e Lupo (è una ragazza che ha dimenticato
tutto il suo passato e si crede un lupo), infatti, si intreccia con un
complicato giallo. Per chi fosse curioso riporto la sinossi e il link alla mia
pagina Efp.
«Sam Done è un uomo di 35
anni: una vita difficile alle spalle e un presente vissuto in totale isolamento
tra le montagne. Una notte s'imbatte per caso in una creatura strana e
puzzolente che altri non è che una ragazza che ha perso la memoria e che ha
vissuto gli ultimi sette anni insieme ai lupi, credendosi tale. Questa ragazza,
dal passato misterioso e turbolento, sarà la chiave per rivedere la vita di Sam
sotto un altro aspetto, scoprendosi diverso da ciò che lui stesso credeva di
essere, ma soprattutto scoprendo di essere stato per anni la pedina
inconsapevole di un gioco perverso».
Sperando
di avervi incuriosite, vi saluto :)
Ricordatevi
la pagina fb del blog, in modo da rimanere sempre collegate con noi. Stiamo
piacevolmente crescendo e diventando più numerose e questo non può che farci
felici :)
Un
abbraccio, alla prossima!!
Robi
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