giovedì 30 aprile 2015

Recensione: Quello che c'è tra noi


Buongiorno ragazzi!
In occasione dell’uscita in America del secondo libro della serie, oggi vi parlerò di un young adoult molto carino, pubblicato l’estate scorsa. La copertina attrae da subito e, secondo me, è una delle migliori in circolazione.
Quindi… cosa stiamo aspettando? Scopriamo insieme di Jase, Sam e il fantastico e splendido George.

  • Titolo: Quello che c’è tra noi
  • Autore: Huntley Fitzpatrick
  • Casa Editrice: DeA
  • Pagine: 330
  • Da acquistare sì o no? DECISAMENTE!!



  • Voto: 9

La vita di Samantha è perfetta. O almeno così la pensano tutti quelli che la osservano dall’esterno: una bella casa, una madre senatrice con un fondo fiduciario, un’ottima media scolastica e un futuro meraviglioso davanti a sé. Tutti la invidiano, anche la sua migliore amica Nan.
Tutti vorrebbero vivere la sua vita, ma lei preferirebbe essere da qualche altra parte, per esempio dai Garrett, i suoi vicini di casa. Vorrebbe poter prendere il sole in piscina con la figlia maggiore, Alice, vorrebbe sapere dove va a cacciarsi Andy durante le ore dei pasti, vorrebbe sapere sa significa avere una famiglia unita e rumorosa. I Garrett l’avevano affascinata da subito, ma la madre le aveva proibito qualsiasi contatto con loro. Dal giudizio facile, non aveva potuto sopportare la vista di quella famiglia sgangherata: non solo avrebbe notevolmente abbassato il valore  delle altre case nel circondario, ma è anche la madre di otto figli. E ama allattare al seno sulle scale di casa sua, dove tutti, compresa la madre di Samantha, possono vederla.
Per staccare e perdersi tra le fantasie di un mondo perfetto, Samantha si è arrampicata per anni nel piccolo spazio vicino alla finestra: guardava i Garrett e immaginava come poteva essere incontrarli dal vivo. E poi, inaspettatamente e all’improvviso, Jase Garrett compare nel suo campo visivo, arrampicandosi ed andando a sedersi dove c’è lei.
Samantha viene catapultata nel mondo dei suoi sogni, dove non è più solo la ragazza della media perfetta, figlia di una Senatrice che vuol fare grandi cose nel Partito Repubblicano: tra i suoi mille impegni imposti dalla madre inizia a ritagliare del tempo anche per se stessa facendo ciò che desiderava da tempo. Inizia a nuotare e fa la babysitter ai Garrett quando la madre deve andare via.
Pian piano conosce le dinamiche che aveva solamente osservato per anni: la prima parola di Patsy, l’ultima della nidata, è stata “tetta”, tutti i ragazzi Garrett suonano uno strumento musicale e Jase… Jase è il ragazzo perfetto che tanto ha desiderato.
È dolce e premuroso, non solo con i suoi fratelli, ma con tutti. La fa sorridere e la chiama Sam. Nessuno le aveva mai dato un soprannome prima di lui.
Anche se entrambi muoiono dalla voglia di strapparsi i vestiti di dosso, decidono di andarci piano, di godersi il viaggio e non solo la meta finale.
Durante tutto questo periodo, Samantha cerca di tenere separate le sue due vite, quella con Jase e quella con la madre. Ma quando entrano in collisione non ha problemi a decidere da che parte stare: da quella dei Garrett, che l’hanno fatta sentire utile e parte di una famiglia. Dalla parte di Jase, che si allena duramente tutte le mattine per poter vincere una borsa di studio per il football, così da poter andare all’università, che si alza all’alba per consegnare i giornali così da poter aiutare economicamente la famiglia.
Sam non ha dubbi: deve stare con lui.
Anche se sembra che il destino abbia altri piani.
Ma se l’amore, anche se appena nato, è forte, perfino il destino deve arrendersi.


Se dovessi scegliere un aggettivo per questo romanzo sarebbe “fresco”. Una ventata di brezza profumata. I personaggi descritti sono talmente vividi e reali che potrebbero benissimo essere i nostri vicini di casa e tutti noi potremmo conoscere una Samantha che sogna ad occhi aperti, aspettando il principe azzurro. Solo che non arriva a bordo di un cavallo bianco, ma nemmeno di una moto. Jase arriva con le proprie gambe, con un sorriso stampato in viso, dei pantaloni tagliati al ginocchio e una maglietta che ha visto giorni migliori. Lavora, studia e aiuta il padre in negozio. Ama gli animali e la sua famiglia.
E ama Sam.
La ragazza vive in un mondo dove contano solo le apparenze: l’abbigliamento deve indicare un certo status sociale, così come il modo di porsi e le persone che ci circondano. Sam sa che questo non è vero e che anche lei ha vissuto una vita di menzogne, ma non sa come uscire dalla ragnatela che si è creata. Solo con Jase riesce finalmente ad abbracciare le sue paure e a sconfiggerle, diventando la donna che ha sempre voluto essere.
Il romanzo è ben strutturato: non mancano i punti divertenti, le scene tenere e nemmeno quelle che fanno riflettere. Jase e Sam sono l’esempio della coppia che cresce insieme, contando l’uno sull’altra, cercando di creare un rapporto duraturo e stabile.
Cercando di costruire un futuro.
L’ho amato, dall’inizio alla fine. Il mio personaggio preferito è il fratellino di tre anni Jase, George. Ama Discovery Channel ed è già pronto per l’università.
E assicura Sam che può sedersi sul letto di Jase, perché lui non fa mai la pipì lì.
Tutto questo mentre mangia dei biscotti. ADORABILE!

E ora… eccovi la trama del sequel che verrà pubblicato negli USA ad agosto :)


“Tim Mason è il ragazzo che probabilmente:
- troverebbe l’armadietto dei liquori a occhi chiusi
- avrebbe bisogno di un trapianto di fegato prima dei vent’anni
- guiderebbe la sua macchina e si ritroverebbe, chissà come, in salotto.
Alice Garrett è la ragazza che probabilmente:
- beh, per prima cosa probabilmente non avrebbe mai un appuntamento con quello sbandato del migliore amico di suo fratello.

Innamorarsi di Alice non sarebbe una scelta saggia per Tim.
E per Alice nulla sarebbe più spaventoso che innamorarsi di lui.
Ma se Tim non è famoso per fare la scelta giusta, Alice sta iniziando a domandarsi se la scelta giusta è sempre la migliore. E quando si incontrano… scoppiano scintille.
Ma quando all’improvviso le conseguenze dei giorni selvaggi di Tim bussano alla porta shoccandolo, si trova in una situazione decisamente non allettante e che non avrebbe mai potuto prevedere… o forse sì.
E Alice è intrappolata nel mezzo”

Allora, che ne pensate dei due romanzi? Vi hanno incuriosito?
Per oggi è tutto! :)
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Un abbraccio
Robi


mercoledì 29 aprile 2015

Recensione: Schooled


Hi girls!
Benvenute all’appuntamento #oltreiconfini, la rubrica per chi ama leggere in lingua!
Come ben sapete, ultimamente ho una cotta particolare per i libri di Lorelei James. L’ho tormentata anche su twitter, declamandole tutto il mio amore e la passione che provo per tutta la crew di Black Arts. E, tenendo conto che non mi ha intimato di starle alla larga, anzi mi ha gentilmente risposto, continuare a parlare dei suoi libri e sperare che la Newton Compton si svegli e pubblichi i libri al più presto.
Io qui lo dico e non mi tiro indietro: se volete qualcuno che li traduca, mi offro volontaria come tributo!!

  • Titolo: Schooled
  • Autore: Lorelei James
  • Casa Editrice: Penguin
  • Pagine: 113
  • Da acquistare sì o no? Decisamente sì!!



  • Voto: 8 e mezzo

In Unwound (qui il link) abbiamo visto Ronin e Amery convolare a dolci nozze e confrontarsi con i problemi della quotidianità. Sono diventati sempre più una coppia, cercando di mettere da parte i propri problemi personali e trovare delle soluzioni.
Insieme.
Ronin, quel Dio del Sesso, cerca di conciliare il suo lato da maschio alfa con quello di marito tenero e adorare sua moglie ancora di più rispetto a prima. E anche quando il suo sensei lo convoca in Giappone per una sessione di perfezionamento delle tecniche fino ad allora imparate, lui non ci pensa due volte. Amery deve venire con lui.
Dato il loro lavoro che sarà capace di tenerli occupati anche sette giorni alla settimana, Ronin decide di approfittare di quel tempo di vacanza trasformandolo in una luna di miele e facendo visitare ad Amery una parte di sé che ha saputo influenzarlo così a fondo.
Il Giappone.
Purtroppo Amery sa che non potrà averlo per sé tutti i giorni: durante le settimane d’allenamento con il sensei Ronin tornerà a casa molto stanco desiderando solo una doccia calda e delle coccole dolci. Ma questo non significa che dovranno sempre essere separati: il lato romantico dell’uomo ha pensato a tutto, anche a tenere occupata Amery mentre lui sarà in ritiro e il sensei gli proibirà di vederla.
Trascorrono la prima settimana da turisti, girando Tokyo come una normale coppietta innamorata: abbandonando la macchina si muovono solo con i mezzi oppure a piedi e, con grande stupore della donna, assistono anche alla fioritura dei ciliegi.
Le cose non potrebbero andare meglio e la notte d’amore trascorsa all’aperto, nel giardino privato della coppia, corona un momento di grande passione.
Le cose si complicano durante il periodo dell’allenamento, ma questo non significa che la coppia è pronta a litigare per un nonnulla. Anzi, curiosa e desiderosa di partecipare ancora di più alla vita del marito, un bel pomeriggio Amery parte con un cesto di biscotti e bussa alla porta del sensei.
Conosce così i maestri di Ronin: due fratelli, uno l’opposto dell’altro, che gli hanno insegnato tutto ciò che sa sul jujitsu e sullo shibaru.
Amery ha l’opportunità di confrontarsi su un elemento che le sta molto a cuore: Ronin e il suo ruolo come insegnante. È a conoscenza della sua passione non solo nell’apprendere nuove tecniche, ma anche nel trasmetterle ad altri e assolutamente non vuole negargli questa felicità, però ha ancora paura a mostrarsi in pubblico nuda.
Eppure sarà proprio quel gentile vecchietto che le ha aperto la porta con un sorriso e che le ha offerto il the a farla riflettere, raccontandole anche la propria esperienza con la moglie.
E, come sempre, le cose per Ronin e Amery vanno per il meglio.
Davanti a loro hanno un futuro roseo, come i petali dei fiori di ciliegio.


Libro più corto rispetto agli altri, infatti viene definito dalla stessa autrice una “novella”. Come avete potuto ben vedere, la mia votazione si è abbassata rispetto ai primi due libri, non perché non mi sia piaciuto, ma perché ho trovato l’inizio del libro abbastanza monotono e ripetitivo. Al contrario, il finale è stato fantastico, mi ha toccato il cuore e fatto sorridere come una scema.
L’avventura di Ronin e Amery è giunta alla fine nel migliore dei modi. Se penso all’inizio, un uomo e una donna che avevano così paura a fidarsi, ma che hanno chiuso gli occhi e hanno fatto il grande passo, incuranti di tutti i problemi che il futuro poteva riservare, se mi ricordo di Amery e del coraggio che ha saputo tirare fuori per aiutare Ronin e per dimostrare di essere una vera donna… mi sento orgogliosa di loro come una madre.
Lorelei James, you did an amazing job!
Oltre il finale, che non spoilererò perché sono una brava ragazza, la scena che mi è piaciuta di più è stata l’incontro di Amery con il nonno di Ronin, nonché magnate delle industrie Okada. Questo uomo dalla virilità epica, a settanta anni ha ancora un harem… non so se mi spiego, ha messo a dura prova la nipote acquisita per poi stappare una bottiglia di whiskey pregiato facendole capire di aver passato il test.
Quindi… benvenuta in famiglia! E ricorda, cara Amery: se entro i primi quattro mesi rimarrai incinta avrai un buono bebé da un milione di dollari sul tuo conto. Tieni aperta questa opzione ;)
È strano abbandonare questi due, mi ci sono affezionata! Fortunatamente non spariranno del tutto, e faranno delle apparizioni anche nei prossimi libri!! E qui, ci diamo appuntamento al prossimo mese con UNREVEALED il terzo capitolo della saga che avrà come protagonisti… Knox e Shiori. E credetemi… non so se mettere sul primo gradino del podio Knox oppure Ronin.
E questo è tutto dire!

Quindi, ci vediamo il mese prossimo!
Vi ricordo i tasti social e… se la recensione vi è piaciuta, spolliciate il +1 :)
Un abbraccio!
Robi