sabato 2 maggio 2015

Novità: Into the wild truth


Buongiorno lettrici!
Oggi vi presentiamo un’anteprima, uscite giusto giusto due giorni fa con la Casa Editrice Corbaccio. A vent’anni dalla sua scomparsa arriva la verità mai raccontata su Chris McCandless. Per capire esattamente di cosa stiamo parlando dobbiamo fare un salto nel passato.
Siete con noi? Tutto iniziò con…

  • Titolo: Nelle terre estreme
  • Autore: John Krakauer
  • Casa Editrice: Corbaccio
  • Pagine:267
  • Da acquistare sì o no? Io proverei a leggerlo perché la copertina e la trama solo molto intriganti



Nell'aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell'Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbattè quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista "Outside", che suscitò enorme interesse. In seguito, con l'aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l'America all'inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche.

In “Into the wild truth”, la parola passa alla sorella Carine McCandless, ormai un’icona letteraria resa celebre dal libro di Jon Krakauer Nelle terre estreme. Imprenditrice, attivista e madre che tiene conferenze in aziende e scuole in tutti gli Stati Uniti.
Con Krakauer ha lavorato a stretto contatto durante la stesura del libro, così come ha collaborato come consulente con il regista Sean Penn durante le riprese dell’adattamento cinematografico Into the Wild. Vive in Virginia con le sue due figlie. In questo romanzo, vorrebbe spiegare la scelta del fratello

«A lungo ho preferito che non si sapesse tutta la verità. Ma adesso è giunto il momento di spiegare fino in fondo la scelta di Chris.»

  • Titolo: Into the wild truth
  • Autrice: Carine McCandless
  • Casa Editrice: Corbaccio
  • Pagine: 375
  • Da acquistare sì o no? Se vi è piaciuto il primo non vedo perché fermarsi ;)



Nel 1993 Jon Krakauer pubblicò un articolo sulla rivista Outside, intitolato Death of an Innocent, «Morte di un innocente». Le parole di Krakauer sul giovane Chris McCandless che aveva trovato la morte in Alaska, dopo aver vissuto per mesi senza soldi, viaggiando da solo nella wilderness, sollevarono un polverone. Chi considerò Chris un sognatore, chi un pazzo, chi un illuso, chi un idealista, chi un ribelle. Krakauer decise allora di trasformare l’articolo in un libro, Nelle terre estreme, che ebbe un successo straordinario e che ispirò a Sean Penn il film Into the Wild.
Chris McCandless è suo malgrado diventato un mito: rappresenta la giovinezza che non ha paura di perdere tutto pur di seguire i suoi sogni. Ma Chris è anche un ragazzo in carne e ossa, con una famiglia che ha abbandonato. E le ragioni della sua scelta sono quelle che Krakauer aveva cercato di comprendere con l’aiuto della sorella di Chris, Carine. Ma Carine aveva chiesto a Krakauer di rispettare il silenzio su alcuni aspetti della vita del fratello che coinvolgevano i genitori e lei stessa. Tuttavia, a più di vent’anni dalla morte di Chris, ea otto dall’uscita del film di Sean Penn, Carine ha deciso che è ora di raccontare anche quella parte di verità che era rimasta in ombra. E racconta la storia della propria famiglia, di un padre violento, bigamo e, al tempo stesso, religiosissimo, di una madre sottomessa e insieme complice, spiegando perché la scelta di Chris «è stata la cosa più sensata che potesse fare…»

Dicono del libro…
«Molte persone dopo aver letto “Nelle terre estreme” non arrivarono a capire perché Chris avesse agito in quel modo. Senza il confronto di fatti espliciti, conclusero che Chris fosse troppo preso da se stesso, imperdonabilmente crudele verso i genitori, un malato mentale, un suicida e/o uno stupido. Questi giudizi infondati hanno fatto soffrire Carine che, vent’anni dopo la morte del fratello, ha deciso che fosse ormai il momento di raccontare la storia per intero, senza giri di parole, senza nascondere alcun dettaglio, per quanto straziante possa essere».
Dalla prefazione di JON KRAKAUER

«Into the wild truth è un libro importante perché finalmente rimette al loro posto tutti i tasselli di una storia che ha emozionato milioni di lettori, anche perché apre uno squarcio rivelatore su una vicenda di violenza domestica mascherata sotto il ritratto di una famiglia benestante e benpensante».
NPR.org

Care lettrici,
AnniDi Nuvole si è messo alla prova parlando di qualcosa fuori dall’ordinario. Leggere significa anche spaziare con la mente e non limitarsi solo a una determinata categoria di libri. Da ogni genere possiamo trarre un insegnamento, ricordate!
Un abbraccio e buona lettura!
Robi

1 commento:

  1. Non ero a conoscenza di un secondo libro, sembra veramente molto interessante. Grazie!

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