martedì 23 giugno 2015

Recensione: After


Buongiorno lettori di AnniDiNuvole.
Oggi siamo qui insieme per parlare di un libro che è sulla bocca di tutti, decantato, stimato, amato e odiato da quasi tutta la popolazione mondiale.
Ha fatto il giro dal Texas fino in Italia, una storia nata su Wattpad (un sito di autori esordienti che pubblicano le proprie storie liberamente, un po’ come il portale di EFP) e che ha ottenuto più di un miliardo di visite online.
L’autrice ha 25 anni e ha pensato alla storia in riferimento alla band di fama mondiale dei One Direction. Il protagonista prende le sembianze del cantante Harry Styles, occhi smeraldi, capelli sbarazzini e sorriso che mette in evidenza due adorabili fossette.
Dalla serie online, si è passati alla versione cartacea che prevederà quattro volumi e si dice in giro che una casa di produzione cinematografica abbia acquistato i diritti per farne un film.
L’autrice ammette di aver iniziato a pensare alla storia dopo molte letture di "fanfiction" e ha iniziato a scrivere la storia su di un smartphone, assorta nelle sue idee.
Per saperne di più, continuate nella lettura.

  • Titolo: After
  • Autore: Anna Todd
  • Casa editrice: Sperling & Kupfer
  • Da acquistare o no? C’è di meglio, ma molto di meglio che attende le vostre letture.


  • Voto: 6-



Tessa Young è la ragazza perfetta: brava a scuola, bellezza semplice, brava nelle relazioni e con un ragazzo altrettanto perfetto. Si prepara a compiere un passo importante nella sua vita, lasciare il suo triste e piccolo paese e trasferirsi all’università WCU per proseguire i suoi studi in quello che meglio le riesce: la letteratura.
Tutto inizia quando si affaccia per la prima volta nel suo dormitorio. Una realtà parallela le crolla tra capo e collo.
Una compagna di stanza fuori dalle norme. Tatuaggi, piercing e modi di vestirsi e di porsi totalmente opposti a Tessa. Quello che è peggio, è che nella sua camera la sua coinquilina lascia entrare i suoi amici. Uguali a lei.
È qui che fa la conoscenza, o meglio, la non gradita conoscenza di Hardin Scott. Tanti tatuaggi e tanti ricci.
Lui, pur rimanendo in silenzio e sulle sue, attira la curiosità di Tessa che sente crescere l’antipatia verso quel ragazzo così freddo e cinico.
I battibecchi tra i due di certo non mancheranno, Hardin non sopporta quello sguardo indagatore e annientatore della ragazza e lei non sopporta il suo atteggiamento da vero sbruffone e di certo non dolce.
I due ragazzi, pur essendo così diverti, sbagliati e agli antipodi, si ritroveranno sempre faccia a faccia. Odiandosi, gridando e punzecchiandosi.
Hardin non perde occasione di far diventare la vita di Tessa un inferno. Ma se da una parte è contento di questa opposizione tra loro, dall’altra ne è geloso.
Non sopporta quando Tessa è con altri ragazzi che non siano lui. E così, per sopperire a quella sensazione cercherà di appianare la loro situazione, cercando di essere amici.
Il primo tentativo va a rotoli. L’odio e il disprezzo si trasforma in passione, in baci caldi di emozioni, in carezze e respiri mozzati.
Tessa, che combatte perennemente tra due fuochi, non sa più quale sia la sua strada.
Ama Noah, il suo ragazzo, né è certa. Ma con Hardin prova brividi e una passione che non ha mai nemmeno immaginato.
La sua verginità la blocca, ci rimugina troppo sopra ma quando si trova con quel ragazzo dai capelli ricci e scarmigliati, i suoi occhi smeraldi e quelle adorabili fossette, il mondo sembra fermarsi.
Ne è totalmente sopraffatta, non pensa ad altro e si dimentica letteralmente del suo amato ragazzo che è a casa ad aspettare una sua chiamata.
Tra lei e Hardin le cose si fanno sempre più serie, allontanarsi l’uno dall’altra è difficile anche se i batti becchi e le liti tra loro non finiscono così pacificamente.
Hardin è impulsivo, rabbioso e con un passato buio alle spalle, soffre e non riesce a dormire placidamente da tempo. Ma con la presenza di Tessa le cose cambiano, la sua purezza, la sua umiltà e la sua parsimonia lo aiutano a non essere divorato dagli incubi.
Diventano dipendenti. Quasi morbosamente.
Tessa prende la decisione, o forse l’ha sempre saputo, che la sua vita è con Hardin. Lascia Noah e si mette contro la sua perfetta e fintissima madre. Così elegante e così dispotica.
Tessa cercherà di appianare la vita del tormentato Hardin, cercando anche di coltivare la relazione tra lui e il padre.
La loro passione sarà straziante, soffocante e calmante. Troveranno rifugio nei corpi dell’altro. Senza rancore e senza pensare alla vita e al caos che li circonda. Perché il mondo dice loro che non possono stare insieme, così diversi, così sbagliati. Ma per loro è una guerra da combattere.
Ma Hardin nasconde forse una verità ancora più sconvolgente.
Il filo che divide realtà e menzogna è molto sottile e Tessa ne dovrà fare i conti prima o poi.


La mia intenzione è quella di non soffermarmi molto sul mio parere. Perciò cercherò di farla breve.
Su questo libro se ne stanno dicendo di tutti i colori.
Personalmente non so perché io lo abbia letto. Vi confesso che avevo letto già tempo fa la storia su Wattpad e non mi era piaciuta. Ho letto volutamente questo libro per fare alcuni paragoni tra questo e la fanfiction.
Ma haimè, devo ammettere che questi paragoni non ci sono.
Partiamo dall’inizio, vi va?
Allora, considero davvero sopravvalutata l’idea di pubblicare una storia che è stata scritta per puro caso online, quando questa non presenta nessun particolare tema che si distingua da altri mille libri in commercio. Ne conosciamo a bizzeffe di storie come After, lei la solita damigella pura e casta e lui il solito stronzo che architetta una scommessa per entrare nelle grazie della damigella. O nelle mutande.
Perciò, primo punto a sfavore: non originalità.
Passiamo allo sviluppo della storia. Bene, ho trovato esasperante queste liti su liti che i due fanno. Il libro in pratica è 80% litigate, 15% sesso a non finire e il restante 5% gelosia a propulsione.
Ecco il caso letterario che vede la dipendenza non da droga, ma da loro stessi. I protagonisti dipendono l’uno dall’altro in modo imbarazzante e soffocante. La stessa Tessa che ripete che gli manca Hardin come l’aria, quando hanno passato due giorni sempre attaccati. Io personalmente mi sparerei.
Ma non è solo questo quello che non mi piace, è la tristezza nel vedere una ragazza che viene trattata da schifo, solo perché lui quando è incazzato le dice di cotte e di crude, e lei rimane come se niente fosse. Nel vocabolario di Tessa Young c’è solo la parola “perdono”.
Non mi piace che l’autrice abbia fatto passare la protagonista da Santa Maria Goretti, alla più ninfomane mai vista. Questo sbalzo da dove diavolo è partito? Posso capire che Hardin sia così sexy e con lo sguardo strappa mutande più volubile del mondo, ma questa è coerenza, santo Dio.
E ve ne posso fare tanti di esempi per cui la piccola e dolce Tessa si trasforma in Cicciolina junior: si eccita per il linguaggio “sporco” di Hardin, diventa letteralmente quasi una malata di sesso, non perde occasione per spassarsela.
E l’apice della cultura, l’abbiamo con le prestazioni sessuali orali della giovane con il giovane e intraprendente Hardin Scott.
Alla fase di come si deve fare un ottimo risucchio, giuro che volevo prendere il mio Kindle e andarmene al Polo Nord a dondolarmi su me stessa in un iglù, insieme ai pinguini.
Ma poi ci sono davvero tante e troppe cose che non vanno nel racconto. È quasi inverosimile questa storia, chi ha una cosa del genere dovrebbe “rivedere le sue priorità”.
Passiamo al lato tecnico del libro.
Troppi capitoli! Dio Santo, novantasette capitoli! Ma che è?
C’è bisogno di tutta questa fiera di capitoli? Non si potevano mettere alcuni uniti?
Ma passiamo a qualcosa di positivo di questa storia, che le ha reso -quasi- la sufficienza, mettendo da parte tutte le pecche, è comunque un libro interessante, che tutto sommato non necessita di grandi appelli mentali, si legge senza difficoltà, il linguaggio scorre ed è adatto ad una lettura sotto l’ombrellone in spiaggia.
Ma ciò nonostante, l’ho trovato noioso, mi dispiace dirlo ma non finiva mai e mi ero davvero annoiata nella lettura.
Purtroppo la storia è piena di cliché, per quanto possa sembrare interessante, la trama è banale, trita e ritrita, ripetitiva e prolungata fino ad annoiare il lettore.
Non è un libro che merita un film, onestamente.
Mi dispiace, ma il mio giudizio è per lo più negativo.
E’ la solita trama che attiva i lettori più giovani, maggiormente se si tratta di un protagonista che ha trovato ispirazione dal cantante del momento.
Che tristezza, aggiungerei io.

E niente, la news del giorno purtroppo non è nelle nostre preferite.
Voi lo avete letto? O avevate in mente di iniziarlo ma AnniDiNuvole vi ha fatto desistere?
Fateci sapere, spolliciate il +1 e venite a farci compagnia sulla pagina Facebook. Noi abbiamo le cimbelle ;)
Buona serata splendidi lettori.

Ila

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