lunedì 20 luglio 2015

Recensione: Contratto finale


Buon caldo pomeriggio, lettori.
Fa caldo vero? I vostri gelati si sciolgono? Preparatevi a prendere del ghiaccio dal frigo perché qui le temperature aumenteranno più del dovuto. Il #lunedìinrosso è scoccato!
Oggi, haimè, si chiude la collana dei contratti di Jennifer Probst.
Chi è triste? Io si, mi ero affezionata così tanto a tutti loro, che salutarli mi piange il cuore.
Ebbene si, oggi tocca a lui. Proprio lui!

  • Titolo: Contratto finale
  • Autore: Jennifer Probst
  • Casa editrice: Corbaccio
  • Numero pagine: 394
  • Acquistare o no? Se cercate un romanzo romantico e passionale: SI!


  • Voto: 9


Giulia Conte ha sempre anteposto la sua carriera rispetto alla sua vita affettiva.
È una donna tutta d’un pezzo, soprannominata “la donna di ghiaccio” per essere una stacanovista e una donna in carriera imperscrutabile.
Una sera, dopo il suo solito carico eccessivo di lavoro, si trova come sempre da sola nella sua grande casa mentre sorseggia un bicchiere di vino. Una giornata come le altre.
Ad un tratto il cellulare suona, sua sorella Carolina vuole sapere se ha fatto l’incantesimo d’amore che le ha raccomandato di esercitare.
Ebbene, si! Carolina, Maggie e Alexa le hanno tramandato il libro degli incantesimi che tanto a loro ha aiutato.
Giulia per non sentire più le lamentele della sorella, decide di fare quello stupidissimo incantesimo. Afferra carta a penna e butta giù i primi requisiti che le passano dalla testa in uomo da sposare. Senza indugi e senza rileggere la lista, la brucia in una coppetta di ferro e mette la copia della lista sotto il materasso.
La madre terra… che boiata, pensa Giulia.
Non ricorda nemmeno cosa ha scritto, tranne il primo requisito: l’uomo della sua vita deve essere capace di farla raggiungere l’orgasmo. Quella cosa sconosciuta agli ormoni di Giulia.
Perché dopotutto sa che il suo soprannome di ghiaccio, una base di fondamenta ce l’ha.
Nessuno. Mai nessuno è riuscito in questo particolare lavoro. Lei ci ha sperato sempre, ma proprio quando era sul punto di scoppiare, si gelava. Ricade nella banalità e finge. L’unica consolazione è una pacca sulla spalla e un numero cancellato sulla rubrica del telefono.
Sawyer Wells è il testosterone per eccellenza, nessuna donna riesce a scampare ai suoi raggi di passione. Capelli lunghi, mascella contratta, spalle larghe, abiti firmati e una lunga cicatrice sulla guancia che nasconde un passato che nessuno conosce. 
Nessuno sa niente di lui. Tutti conoscono la sua carriera impeccabile ed eccellente.
Giulia si trova a dover contrattare con Sawyer per il futuro della Dolce Famiglia, assorbita da una catena di alberghi per far fruttare le sue entrate.
I due si muovono su un terreno che conoscono alla perfezione, fatto di accordi, riunioni e squadre di equipe. Ma quando Sawyer sente l’eccitazione ogni volta che guarda quella donna, capisce che deve averla. Deve riuscire a togliersi quest’altro sfizio nella sua vita.
Conquistare la regina dei ghiacci.
Quando Giulia scopre che una domenica a casa della sua cara mamma ci sarà un ospite, mai avrebbe pensato al suo nuovo collaboratore.
Sawyer Wells è un vecchio amico di famiglia cui la mamma di Giulia è molto affezionata, proprio come se fosse uno dei suoi figli.
Sawyer inizia a tastare il terreno con la donna che lo sta facendo tribolare e la sfida a dargli un bacio per porre fine a quella dolorosa ma dolce agonia.
Un semplice bacio che in Giulia è come un tumulto. Inizia a sentire la fiamma nelle viscere ma come sempre, tutto si congela e non appena si rende conto di quello che sta facendo, torna ad essere la donna di ghiaccio, allontanando Sawyer che capisce esattamente quali sono i problemi di quella splendida donna.
Mai nessuna l’ha fatta cadere nella passione, nel vortice delle emozioni e non ha mai compreso la magia che si annida dietro alla parola “sesso”.
Sawyer dopo varie insistenze, riesce a strappare alla volontà di Giulia di passare una notte con lui, per poi far tornare il loro rapporto esclusivamente fondato sul lavoro.
Il patto è che se lei non raggiunga l’apice del piacere, potrà avere campo libero su ogni decisione riguardante la “dolce famiglia” negli alberghi.
Senza non pochi ripensamenti, Giulia accetta. Credendo che assecondandolo, e ottenendo quel compromesso, se lo sarebbe tolta di dosso.
I due passano una notte bollente, e finalmente Giulia riesce a raggiungere quel limite che mai aveva provato prima. Più di una volta. Sawyer è soddisfatto non solo di se stesso ma anche di quella donna e inconsciamente capisce che c’è qualcosa in lei che non ha mai trovato in nessun’altra.
Odore di famiglia.
Sawyer divide la sua vita con un ragazzo simile a lui. Con un passato uguale e nascosto. L'uomo ha voluto dare quel riscatto e quell’aiuto che tanti anni fa anche lui ha ottenuto per fortuna dal destino. Non si arrende e cerca di inserire Wolf in tutti i suoi progetti lavorativi, cercando di smussare e addolcire quegli angoli spigolosi del ragazzo.
Quando durante un pranzo domenicale, la signora Conte -mamma di Giulia- nota che tra sua figlia e il suo protetto Sawyer, passano sguardi d’intesa e di parole celate, capisce tutto.
Finalmente la sua Giulia si è innamorata, finalmente ha lasciato che qualcuno le sciogliesse quel ghiaccio dal cuore. Così, capisce che è arrivato il momento di riscattare quel favore da Sawyer Wells di tanti anni prima. Il matrimonio.
Con le spalle al muro, il ragazzo non può che accettare. Giulia, seppur non volendo, non può dare una risposta diversa dal si, perché sa che deve farlo per una questione di principio rispetto al volere dell’ultimo desiderio del padre sul letto di morte e in cuor suo sa di provare dei sentimenti verso quel misterioso uomo che le ha rubato il cuore.
La vita coniugale di Giulia e Sawyer è fatta di impedimenti, di verità celate ma di tanto e genuino sesso.
Ma questo basta?
Basterà a togliere quel tarlo dalla vita di Sawyer? Basterà a non volere di più da Giulia?
Un matrimonio d’interesse cela sempre un doppio retroscena e cosa fare quando la voglia di amare sovrasta la paura di rischiare?
Non vi resta che leggere.


Siamo arrivati a fine collana.
Una collana questa, dei contratti, che ho apprezzato molto. Dal primo all’ultimo libro.
Lo ammetto, il mio preferito continua ad essere il primo: “Contratto indecente” con la fantastica Alexa e il tenebroso ma simpaticissimo Nick. Però credo che quest'ultimo libro della collana, è stata davvero la storia migliore che abbia scritto la Probst.
C’è stato un notevole miglioramento, in questo. Si è proprio vista la maturazione dell’autrice, che è passata dalla storiella -se mi è permesso dire- di Carolina e Max, a questa ben fatta di Giulia e Sawyer.
La Probst non aveva mai trattato così bene di un personaggio come lo fa con Sawyer Wells, ci fa scoprire a poco a poco, come per testare la nostra curiosità, il suo passato. Tutte le sue sfaccettature, la voglia di aiutare e quella di aiutarsi.
Ci fa capire che noi e solo noi, decidiamo il percorso della nostra vita.
Come Sawyer ha fatto delle scelte per non lasciarsi cadere nel baratro della disperazione, anche noi dovremmo reagire quando le cose non vanno come desidereremmo.
Giulia è una donna cinica, la perfetta donna in carriera. Gelata dalle emozioni e dalla voglia di innamorarsi. Per lei sono concezioni assurde, che non hanno né capo né coda.
Poi arriva lui, il protagonista di questa collana: il libro degli incantesimi.
Quel libro che ha aiutato tutte le donne in queste opere, da Alexa, Maggie e Carolina. Perché con Giulia non dovrebbe funzionare? E infatti non si smentisce nemmeno qui.
Voglio quel libro! Voglio fare quell’incantesimo anche io!
Mi è piaciuta molto questa collana, solitamente quando ne inizio una non la finisco mai. Ma questa è stata diversa, mi sono affezionata a tutti loro e non è stata una di quelle collane che con una fine di un libro, finiva anche la storia dei precedenti protagonisti. Nono, pur essendo una storia a parte quella di ogni libro, non mancavano riferimenti ai vecchi protagonisti.
Di quest’ultimo ho amato tutti. Specialmente Sawyer, ottimo amante con gusti particolari, ma mai offensivi, e poi Wolfe. Ho adorato la complicità tra i due, perché anche se non vuole ammetterlo, Sawyer è stato un vero padre per il ragazzo.
Quello che mi è piaciuto un po' di meno, è la madre Conte impicciona che ordina a tutti i figli quando, come, dove e con chi sposarsi. Ma se non ci fosse stata, probabilmente tutti i protagonisti di questa collana starebbero ancora persi nei loro mondi.
Insomma, libro consigliatissimo a chi vuole quel pizzico di pepe nelle storie romantiche.
Leggetelo, non ve ne pentirete di certo.


Vi ricordo i libri della collana, per non dimenticarli mai:

  1. Contratto indecente (recensione QUI)
  2. Contratto fatale (recensione QUI)
  3. Contratto di passione (recensione QUI)
  4. Contratto finale


Anche oggi i miei consigli librosi terminano qui.
Spero che la recensione vi abbia colpiti e fatemi sapere cosa ne pensate.
Ricordo i tasti social e se gradite, unitevi a questo sito diventando lettori fissi.
Io vi saluto e vi auguro una splendida, calda ma non troppo, settimana :)

Ila 

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