venerdì 14 agosto 2015

Recensione: Down in a hole


Bentornati nella rubrica dove le capacità degli autori alle prime armi, vengono messe nere su bianco e sono conosciuti al mondo. 
Oggi si parla di loro, dei magnifici #autoriemergenti!

·                Titolo: Down in a hole
·        Autore: AgnesDayle
·        Numero capitoli: 18
·        Da leggere o no? Assolutamente sì
·        Voto: 9



Agnes Dayle, giovane inglese che ha sempre vissuto nel suo paesino natio, si fa coraggio e decide, spinta dagli incoraggiamenti del padre, di trasferirsi a Londra. Lo fa perché nel suo paesino d’origine si sente fuori posto e perché nella grande città spera di trovare la sua strada e di uscire dal suo guscio.
Ospite dell’impicciona amica di sua madre, sempre pronta a criticarla e a farle notare quanto non stia in realtà combinando nulla di buona, e barista nel bar di un amico del padre, Agnes si ritrova catapultata nel mondo che ha sempre sognato ma che non corrisponde ai suoi sogni.
È proprio nel bar in cui ormai lavora da un po’ che un giorno incontra i The fifth Beatle un band rock amatoriale che da quella sera si esibirà tutti i giovedì nel locale. Tra una prova e l’altra, Agnes si avvicina ai due membri principali della band, Colin, il frontman dalla battuta sempre pronta, e Ian, l’autore dei testi, schivo e riservato e dall’umore incostante.
Con il passare del tempo la relazione tra i tre si farà sempre più intima e complicata, con Agnes che si trasferirà anche a vivere con loro, fino a raggiungere il culmine nel quindicesimo capitolo.


Down in a hole è una storia diversa. Diversa come se ne trovano poche ultimamente su EFP. È una storia di amicizia, di amore, di musica, di scoperta interiore, ma è soprattutto una storia di crescita e di fragilità. Tutti sono fragili, dall’insicura Agnes al carismatico Colin, e come dice l’autrice: siamo proprio noi i nostri peggiori nemici.
La storia si apre con un flashforward. I giornalisti sono tutti in attesa di una dichiarazione da parte di Agnes Dayle su qualcosa che riguarda il rapporto che ha con Simonon e Sutcliffe. E la dichiarazione arriva, cupa e devastante: Sutcliffe è morto. Siamo ad agosto 2013.
Poi, nel primo capitolo, la storia torna indietro, a due anni prima, poco prima della partenza di Agnes, e ripercorre tutta la sua storia. La storia che Agnes nel prologo racconta ai giornalisti, perché lui glielo ha chiesto.

"Quando verranno a chiederti del nostro amore,
un amore così lungo tu non darglielo in fretta"

Ci è chiaro subito dal principio della storia che Sutcliffe può essere solo Ian o Colin, ma l’autrice (che porta lo stesso nome della protagonista) non ci svela mai chi è chi, non ci dice mai il cognome di uno o dell’altro, creando una sensazione di tragedia annunciata percepibile da ogni capitolo, senza mai sapere su chi cadrà.
Le vite di questi personaggi sono intrecciate in modo magistrale tra loro, quello che provano l’uno per l’altro è unico, speciale ed estremamente forte. Tuttavia, oltre alle relazioni interpersonali è ancora più importante la loro individualità. La crescita dei tre protagonisti è estremamente organica e ben costruita, fanno piccoli passi ma significativi. La fragile ragazzina dell’inizio lascio spazio alla donna forte e coraggiosa della fine. Il frontman sfrontato e all’apparenza sicuro di sé capirà qual è la sua strada. L’autore dannato troverà la sua pace e la sua salvezza.
In tutto questo c’è la bellissima Londra, con i suoi quartieri caratteristi e mai uguali e, soprattutto, c’è la musica Rock. I riferimenti agli artisti e alle canzoni sono infiniti e fanno da sfondo, oltre che a volte da protagonisti, all’intera vicenda, dimostrando che l’autrice SA di cosa parla.
E poi c’è l’essere famosi. I paparazzi invadenti, i giornali scandalistici, i manager imbroglioni, i registi falsi. C’è la questione del prezzo della fama. È giusto che la propria vita privata venga data in pasto ai giornali e stravolta solo perché si è deciso di inseguire un sogno?
Una storia bellissima, estremamente intima ed introspettiva, che analizza i rapporti umani e il rapporto con se stessi in modo impeccabile.
Se siete fan della musica e se volete leggere qualcosa di diverso dal solito aprite Down in a hole, non ve ne pentirete. Vi innamorerete di Agnes, Ian e Colin.

Se la storia vi ha incuriosito, fatecelo sapere. Avete tutti i link a disposizione. 
Buon fine settimana e buona lettura ;)

Federica

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