Ciao amiche!
Oggi vi presenterò l’ultimo dei romanzi tradotto
di Kate McGarry. Non vi preoccupate, vi faremo sapere il prima possibile quando
potremo leggere gli altri.
Per adesso, chiudiamo gli occhi, trasferiamoci a Vail e completiamo il viaggio di Noah ed Echo con loro.
Per adesso, chiudiamo gli occhi, trasferiamoci a Vail e completiamo il viaggio di Noah ed Echo con loro.
- Titolo: Un’estate contro
- Autore: Kate McGarry
- Casa Editrice: DeA
- Pagine: 516
- Da acquistare sì o no? Vi farà sospirare, sognare e poi ancora sospirare.
- Voto: 9
Voto copertina:
Echo e Noah si sono diplomati e prima dell’inizio
dell’università hanno deciso di intraprendere un viaggio insieme per scoprire
meglio loro stessi e il loro rapporto. Echo vuole cambiare, lasciarsi le
cicatrici alle spalle e iniziare una vita senza incubi, senza paure. Una vita
con Noah all’insegna dell’amore e della spensieratezza.
Eppure la speranza di Echo le sta scivolando dalle
mani: dopo aver scoperto che è merito della madre se ha venduto quei quadri
sente di aver perso tutte le speranze. Quel viaggio che doveva servirle per
lasciarsi andare e abbandonare le paure si è trasformato in un vero tormento.
Echo si ritrova ad
affrontare il suo incubo più grande: il ricordo del fratello, Aires. La ragazza
lo rivede in ogni gesto, in ogni suo quadro, nell’oscurità che inghiottisce
Noah quando si allontana per montare la tenda. Nonostante siano passati mesi
non riesce ancora a parlarne liberamente e pare di lei ha paura che, alla fine,
anche il suo ragazzo l’abbandoni come hanno fatto gli altri uomini della sua
vita.
Noah vuole essere un
ragazzo migliore, l’uomo che Echo merita. Con l’arrivo di settembre la sua vita
cambierà: si è inscritto alla facoltà di architettura e ha in mente di
costruire la casa dei sogni come dimostrazione d’amore alla sua ragazza.
Ha affrontato con
piacere il viaggio con Echo anche se non ha trovato risposta alle sue domande:
come si fa a sapere che l’amore durerà per sempre e cesserà così,
all’improvviso? Pieno di dubbi e di incertezze una mail gli arriva inaspettata:
i genitori della madre non sono morti come lei ha sempre detto, ma sono vivi,
abitano a Vail e vogliono conoscerlo. Una mail sgrammaticata gli dice tutto
quello di cui ha bisogno: la madre, la professoressa di spagnolo sempre
attenta, sorridente e piena di passione, è scappata di casa per inseguire un
futuro migliore.
Per avere una seconda
possibilità.
A una settimana dalla
fine del viaggio, quando dovrebbero essere di ritorno verso casa, si ritrovano
diretti a Vail. La situazione si fa sempre più tesa e l’affiatamento che
caratterizzava la copia all’inizio del rapporto sembra non essere più lo
stesso. A peggiorare la situazione arrivano Beth e Isaiah e il tempo a disposizione
per stare da soli sempre essere sempre di meno.
Quello che non sanno è
che Vail rappresenterà il cambiamento e il collante per affrontare insieme le
situazioni che la vita presenterà. Noah incontrerà quel che resta della
famiglia della madre mentre Echo riuscirà a dare sfogo al buco nero che c’è
dentro di lei parlando di Aires, del dolore che ancora prova nei confronti
della madre e di tutte le situazioni irrisolte che le fanno dubitare dell’amore
puro che Noah prova per lei.
Quella che sembrava la
fine non è stato che l’inizio e la luce non esisterebbe se l’oscurità non fosse
così buia.
IL blog ha già recensito i primi due libri della
saga e se ne volete sapere di più, non vi resta che cliccare sui link sottostanti!
La serie Pushing the limits è articolata in questo
modo:
- Oltre i limiti (Recensione QUI)
- Complice la notte
- Scommessa d’amore (Recensione QUI)
- Un’estate contro
- Crash into you – pubblicato negli USA
- Take me on – pubblicato negli USA
Spero che la DeA pubblichi al più presto gli
ultimi due libri della saga. Katie McGarry è davvero un genio e sono stata
felice di aver condiviso con voi tre dei suoi libri che, personalmente, trovo
meravigliosi.
-
E se ti dicessi che
stanotte vorrei solo che mi tenessi stretta tra le braccia? –
-
Direi che potremmo farlo
tutte le notti per il resto della mia vita e morirei felice -
Nel primo libro abbiamo conosciuto Echo e Noah e
abbiamo visto come sono riusciti a unire le forze e fare fronte comune contro
il dolore che li avvolgeva.
Ora la fine della scuola è arrivata e la coppia
deve entrare nel mondo reale, anche se sembrava esserci immersa da molto molto
tempo. Noah, un adulto in un corpo da ragazzo diventa un adulto in un corpo da
adulto ed Echo, la ragazza con i capelli rossi come il fuoco e con il viso
sempre sporco di pittura fa definitivamente i conti con il passato, capendo che
non deve incolpare Aires per la sua morte e non deve avere paura che Noah la
lasci.
Ancora una volta l’autrice tocca dei tasti molto
profondi: i nostri ragazzi sono cresciuti e il lettore cresce con loro, gioendo
per le vittorie e intristendosi per le sconfitte. L’empatia è un punto forte
dell’autrice, in assoluto ciò che la differenzia all’interno del panorama
letterario.
Come avete potuto facilmente notare, è un libro dalla
trama molto semplice. Non esistono suspance, scene pericolose oppure scene di
sesso estremo.
Fa sorridere nella propria semplicità,
raggomitolarsi sul divano portandosi il libro al petto.
Credo che più di tutti gli altri libri che ho
letto sia quello che maggiormente fa riflettere sul significato dei piccoli gesti
quotidiani che certe volte sembrano sottovalutati ma che in realtà servono per
costruire un rapporto solido e duraturo. Per Echo sono i quadri che
rappresentano le mani di Noah che hanno passato la notte a coccolarla facendo
si che gli incubi non la tormentassero, per il ragazzo è quel foglio sgualcito
che contiene la bozza della pianta della loro casa.
Se nello scorso libro avevo criticato Noah perché
mi sembrava troppo perfetto, adesso non devo che porgere le mie scuse: i
personaggi sono stati approfonditi meglio, sotto ogni punto di vista. Possiamo
conoscere le paure e le debolezze del ragazzo, entrare nella sua testa e capire
le sue scelte, sia quella di andare alla festa oppure quella di insistere per
pagare l’albergo dove alloggia con Echo.
Non è più il fidanzato perfetto, ma semplicemente
un uomo che tenta di fare il suo meglio per dimostrare alla sua ragazza di
essere degno di lei.
Lacrime e tanta dolcezza.
Amo Noah ed Echo, grazie Katie McGarry per
avermeli fatti conoscere!
Sperando di avervi invogliato a leggere il libro,
vi saluto!
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Un abbraccio e buona lettura.
Robi
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