domenica 16 agosto 2015

Recensione: Un'estate contro


Ciao amiche!
Oggi vi presenterò l’ultimo dei romanzi tradotto di Kate McGarry. Non vi preoccupate, vi faremo sapere il prima possibile quando potremo leggere gli altri.
Per adesso, chiudiamo gli occhi, trasferiamoci a Vail e completiamo il viaggio di Noah ed Echo con loro.

  • Titolo: Un’estate contro
  • Autore: Kate McGarry
  • Casa Editrice: DeA
  • Pagine: 516
  • Da acquistare sì o no? Vi farà sospirare, sognare e poi ancora sospirare.


  • Voto: 9

Voto copertina:

Echo e Noah si sono diplomati e prima dell’inizio dell’università hanno deciso di intraprendere un viaggio insieme per scoprire meglio loro stessi e il loro rapporto. Echo vuole cambiare, lasciarsi le cicatrici alle spalle e iniziare una vita senza incubi, senza paure. Una vita con Noah all’insegna dell’amore e della spensieratezza.
Eppure la speranza di Echo le sta scivolando dalle mani: dopo aver scoperto che è merito della madre se ha venduto quei quadri sente di aver perso tutte le speranze. Quel viaggio che doveva servirle per lasciarsi andare e abbandonare le paure si è trasformato in un vero tormento.
Echo si ritrova ad affrontare il suo incubo più grande: il ricordo del fratello, Aires. La ragazza lo rivede in ogni gesto, in ogni suo quadro, nell’oscurità che inghiottisce Noah quando si allontana per montare la tenda. Nonostante siano passati mesi non riesce ancora a parlarne liberamente e pare di lei ha paura che, alla fine, anche il suo ragazzo l’abbandoni come hanno fatto gli altri uomini della sua vita.
Noah vuole essere un ragazzo migliore, l’uomo che Echo merita. Con l’arrivo di settembre la sua vita cambierà: si è inscritto alla facoltà di architettura e ha in mente di costruire la casa dei sogni come dimostrazione d’amore alla sua ragazza.
Ha affrontato con piacere il viaggio con Echo anche se non ha trovato risposta alle sue domande: come si fa a sapere che l’amore durerà per sempre e cesserà così, all’improvviso? Pieno di dubbi e di incertezze una mail gli arriva inaspettata: i genitori della madre non sono morti come lei ha sempre detto, ma sono vivi, abitano a Vail e vogliono conoscerlo. Una mail sgrammaticata gli dice tutto quello di cui ha bisogno: la madre, la professoressa di spagnolo sempre attenta, sorridente e piena di passione, è scappata di casa per inseguire un futuro migliore.
Per avere una seconda possibilità.
A una settimana dalla fine del viaggio, quando dovrebbero essere di ritorno verso casa, si ritrovano diretti a Vail. La situazione si fa sempre più tesa e l’affiatamento che caratterizzava la copia all’inizio del rapporto sembra non essere più lo stesso. A peggiorare la situazione arrivano Beth e Isaiah e il tempo a disposizione per stare da soli sempre essere sempre di meno.
Quello che non sanno è che Vail rappresenterà il cambiamento e il collante per affrontare insieme le situazioni che la vita presenterà. Noah incontrerà quel che resta della famiglia della madre mentre Echo riuscirà a dare sfogo al buco nero che c’è dentro di lei parlando di Aires, del dolore che ancora prova nei confronti della madre e di tutte le situazioni irrisolte che le fanno dubitare dell’amore puro che Noah prova per lei.
Quella che sembrava la fine non è stato che l’inizio e la luce non esisterebbe se l’oscurità non fosse così buia.

IL blog ha già recensito i primi due libri della saga e se ne volete sapere di più, non vi resta che cliccare sui link sottostanti!
La serie Pushing the limits è articolata in questo modo:


  • Oltre i limiti (Recensione QUI)
  • Complice la notte
  • Scommessa d’amore (Recensione QUI)
  • Un’estate contro
  • Crash into you – pubblicato negli USA
  • Take me on – pubblicato negli USA
Spero che la DeA pubblichi al più presto gli ultimi due libri della saga. Katie McGarry è davvero un genio e sono stata felice di aver condiviso con voi tre dei suoi libri che, personalmente, trovo meravigliosi.


-       E se ti dicessi che stanotte vorrei solo che mi tenessi stretta tra le braccia? –
-       Direi che potremmo farlo tutte le notti per il resto della mia vita e morirei felice -

Nel primo libro abbiamo conosciuto Echo e Noah e abbiamo visto come sono riusciti a unire le forze e fare fronte comune contro il dolore che li avvolgeva.
Ora la fine della scuola è arrivata e la coppia deve entrare nel mondo reale, anche se sembrava esserci immersa da molto molto tempo. Noah, un adulto in un corpo da ragazzo diventa un adulto in un corpo da adulto ed Echo, la ragazza con i capelli rossi come il fuoco e con il viso sempre sporco di pittura fa definitivamente i conti con il passato, capendo che non deve incolpare Aires per la sua morte e non deve avere paura che Noah la lasci.
Ancora una volta l’autrice tocca dei tasti molto profondi: i nostri ragazzi sono cresciuti e il lettore cresce con loro, gioendo per le vittorie e intristendosi per le sconfitte. L’empatia è un punto forte dell’autrice, in assoluto ciò che la differenzia all’interno del panorama letterario.
Come avete potuto facilmente notare, è un libro dalla trama molto semplice. Non esistono suspance, scene pericolose oppure scene di sesso estremo.
Fa sorridere nella propria semplicità, raggomitolarsi sul divano portandosi il libro al petto.
Credo che più di tutti gli altri libri che ho letto sia quello che maggiormente fa riflettere sul significato dei piccoli gesti quotidiani che certe volte sembrano sottovalutati ma che in realtà servono per costruire un rapporto solido e duraturo. Per Echo sono i quadri che rappresentano le mani di Noah che hanno passato la notte a coccolarla facendo si che gli incubi non la tormentassero, per il ragazzo è quel foglio sgualcito che contiene la bozza della pianta della loro casa.
Se nello scorso libro avevo criticato Noah perché mi sembrava troppo perfetto, adesso non devo che porgere le mie scuse: i personaggi sono stati approfonditi meglio, sotto ogni punto di vista. Possiamo conoscere le paure e le debolezze del ragazzo, entrare nella sua testa e capire le sue scelte, sia quella di andare alla festa oppure quella di insistere per pagare l’albergo dove alloggia con Echo.
Non è più il fidanzato perfetto, ma semplicemente un uomo che tenta di fare il suo meglio per dimostrare alla sua ragazza di essere degno di lei.
Lacrime e tanta dolcezza.
Amo Noah ed Echo, grazie Katie McGarry per avermeli fatti conoscere!

Sperando di avervi invogliato a leggere il libro, vi saluto!
Vi ricordo i nostri tasti social in alto a destra e, se la recensione vi è piaciuta, cliccate il +1.
Un abbraccio e buona lettura.

Robi

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