martedì 12 gennaio 2016

Recensione: Oltre i segreti


Ciao amiche!
Oggi ci trasferiamo a Denver e torniamo a parlare dei miei tatuati preferiti.
In anteprima, vi presentiamo la storia d’amore tra Nash e Saint… preparatevi perché, come in ogni libro di queste serie, ne rimarrete letteralmente affascinate!



Voto copertina:

Saint Ford ha vissuto un’adolescenza… difficile.
Non ha mai avuto un carattere solare e aperto come la sorella, si considerava bruttina e in sovrappeso. L’acne e i capelli rossi non hanno fatto altro che completare l’opera verso la disgrazia. Come ogni ragazza, anche lei sogna il giorno in cui il bel principe azzurro si accorgerà di lei, andrà oltre l’aspetto fisico e vedrà la sua bellezza interiore. Nel suo caso questa fantomatica figura non è un ragazzo serio e studioso, ma un ribelle dagli occhi violetti, abituato a stare sempre in mezzo al pericolo… e a crearlo quando la situazione è troppo normale e tranquilla.
Saint osserva Nash in silenzio, sperando di non essere notata, quando il destino vuole che l’ultimo anno del liceo i loro armadietti siano vicini.
O meglio… attaccati.
Ed eccola, la povera Saint, costretta a osservare il suo bel principe da vicino… costretta a essere visibile. Strano a dirsi, ma Nash non è il coglione che si era aspettata. Non avrebbe mai detto che dietro l’animo da duro si celasse un ragazzo gentile, pronto a sorriderle, a fare anche quattro chiacchiere e… a invitarla a una festa? Ha detto davvero così?
Saint non è un party animal, ma per Nash è disposta a uscire dal suo guscio… per poi venire calpestata. Non solo è altamente sbronzo e fatto, ma bacia davanti ai suoi occhi la sua nemesi. Per poi andarsene senza degnare Saint di uno sguardo.
Potrebbe trattarsi di un caso isolato, Nash è sempre stato così gentile… e invece NO.
Qualche giorno dopo lo sente parlare con i suoi amici, Rome e Jet, dicendo che “non è male, ma l’avrebbe scopata solo se avesse avuto un sacco sulla testa”. Convinta che stessero parlando di lei, Saint scappa e da quel momento non rivolgerà più la parola a Nash.
Anzi, spera di non vederlo mai più in tutta la sua vita.
Chi l’avrebbe mai detto che cinque anni dopo il bel ribelle avrebbe fatto la sua comparsa nell’ospedale dove lavora come infermiera di pronto soccorso? Per poi tornarci alcuni mesi dopo quando il padre, che lui ha sempre creduto essere suo zio, è in fin di vita per un cancro ai polmoni arrivato al terzo stadio?
Saint vorrebbe far finta di niente, comportarsi con professionalità e freddezza, ma non ce la fa. Sente di dover star vicino a Nash, di doverlo aiutare in questa parte molto difficile del percorso. Però, nonostante siano passati anni, la ferita brucia ancora e anche se Nash si fa sempre più insistente, non può assolutamente uscire con lui.
Possono essere amici, quello sì.
Nash non si ricorda nulla del suo passato con Saint. Certo, si ricorda gli armadietti vicini, le breve e futili parole scambiate tra una lezione e l’altra, ma nulla di più. Non sa dei segreti che attanagliano il cuore della ragazza, anche se è decisamente intenzionato a scoprirli.
E a rimediare.
A dimostrare a Saint di essere diventato un uomo migliore, un uomo diverso.
Perché, anche se lei non ci crede, Nash l’ha sempre trovata affascinante.
Ha sempre amato il suo carattere un po’ timido, i suoi capelli rossi e il suo modo di sorridere. Già al liceo la considerava bella, ma le circostanze e tutti i problemi famigliari lo costringevano a rifugiarsi in una corazza fatta di ribellione, parole dure e poca voglia di essere una persona migliore.
Ora, anni dopo, capisce che qualcosa deve cambiare e che deve essere lui l’artefice del cambiamento. E, soprattutto, si mette in testa un obiettivo.
Dimostrare a Saint la realtà.
Non solo su di lui, ma sulla bellezza della ragazza.
Di farla capire che è sempre stata un’infermiera sexy, anche quando non aveva il titolo di studio.

La saga Tatoo, in inglese Marked Men, è composta in questo modo:

  1. Oltre le regole (recensione QUI)
  2. Oltre noi l’infinito (recensione QUI)
  3. Oltre l’amore (recensione QUI)
  4. Oltre i segreti
  5. Rowdy [pubblicato solo negli USA]
  6. Asa [pubblicato solo negli USA]

Approcciarsi a romanzi con trame simili a questa è sempre un po’ difficile. In tutte le ragazze si annida un brutto anatroccolo e l’adolescenza è il suo regno: brufoli, pelle grassa, capelli sparati da tutte le parti, apparecchio… chi più ne ha più ne metta!
E lo stesso vale per Saint, che da perfetta ragazza normale cerca di riscattarsi frequentando l’università il più lontano possibile da Denver. Per poi ritornare perché la famiglia ha chiesto il suo aiuto. Mai avrebbe immaginato d’incontrare Nash e di doverlo aiutare a superare il momento più difficile della sua vita.
Anche l’adolescenza di Nash non è stata rose e fiori: la madre ha preferito il marito al figlio, che si cacciava in qualsiasi tipo di guaio pur di attirare la sua attenzione. Per fortuna ha sempre potuto contare sullo zio Phil, quello zio che l’ha preso sotto l’ala protettiva, ha tatuato quel drago che lo avvolge su tutto il corpo e che gli ha insegnato l’arte del tatuaggio.
E adesso, quell’uomo fantastico, è in fin di vita.
I giorni che gli restano da passare con lui sono troppo pochi e sa che non potranno recuperare il tempo perso come padre e figlio, ma è sempre qualcosa da non dover buttare.
E poi c’è lei, la dolcissima Saint, la donna che cela un mistero e che è più che determinato a voler conoscere.
E quando, dopo settimane di corteggiamento, lei accetta di uscire con lui… al mondo non c’è uomo più felice di Nash.


Saint è la tipica ragazza nella quale ci possiamo identificare tutte: dato che non ha niente di particolarmente interessante da un punto di vista estetico ha deciso di puntare tutto sull’intelligenza, negandosi ogni forma di vita sociale.
Ha paura di non piacere agli altri e questo la blocca. Quando è insieme a Nash riesce a essere decisamente più loquace, eppure ha paura a incontrare i suoi amici, quei ragazzoni tatuati accompagnati da donne bellissime. La mettono in soggezione e ha paura che convincano Nash a mollarla, a frequentare qualcuno di più appropriato.
Ammettiamolo, Saint si comporta spesso come la regina delle paranoie e noi tutte vorremmo scuoterla e urlarle “Guardalo, amica! Pende dalle tue labbra! Ѐ cotto a puntino”, eppure dobbiamo ammettere di avere passato tutte un periodo triste.
Spesso abbiamo lasciato le nostre paure a briglia sciolta, le abbiamo lasciate galoppare verso l’infinito, perdendoci tutte le meraviglie che c’erano intorno a noi.

Tutte noi siamo un po’ Saint.

E credo che sia questo il punto di forza del romanzo. Tutte noi capiamo cosa sta passando, capiamo le sue paure, capiamo perché non vuole lasciarsi andare.
Tutte noi capiamo che l’anatroccolo si è trasformato in un bel cigno, però ha paura di guardarsi allo specchio per confermarlo.
Per fortuna c’è Nash che, con il soffio del drago tatuato su tutto il suo corpo, soffia vie le nuvole portando il sereno e facendo capire a Saint il suo vero valore.

Un libro magistrale e diversissimo dai precedenti… AMO JAY CROWNOVER!!
Per sapere quando verrà pubblicato il quinto, non vi resta che rimanere in contatto con noi! ;)
Aggiungeteci su facebook, non ve ne pentirete!
Un abbraccio e… buona lettura!

Robi

2 commenti:

  1. Sarà sicuramente solo un mio problema, ma odio le copertine con l'immagine del viso della gente. :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, finalmente qualcuno la pensa come me! Quella ragazza non comunica nulla :( molto meglio quelle originali!

      Elimina