lunedì 25 gennaio 2016

Recensione: Un disperato bisogno di te


Buon salve lettori e bentornati nei lunedì bollenti, conosciuti dal blog come #lunedìinrosso.
Oggi continuiamo la scia del surf che avevamo abbandonato due lunedì fa e rimettiamoci sulla tavola, aiutati ovviamente da Finn, quello stupendo ragazzo che ci fa battere il cuore.
Orsù iniziamo!



Voto copetina:


Dopo aver ricevuto la chiamata che sperava non sarebbe mai arrivata, Finn si prepara a dover salutare la sua amata Carrie pronto a prendersi le sue responsabilità lavorative nei Marines.
Quello che non si aspetta è di dover patteggiare con il suo superiore per avere la vita che ha sempre desiderato.
Qual è il prezzo per avere a fianco a se la donna che ama?
Finn si prepara a partire e a mettere in gioco la sua stessa vita pur di passare il resto dei suoi anni con Carrie.
Carrie è preoccupata, ha una brutta sensazione che le scorre dentro. È la soluzione giusta per Finn? Sarà capace di portare a termine questa operazione top secret?
Finn pensa di si, crede in se stesso anche se con molte paure. Ma l’unica cosa che lo fa andare avanti è il sapersi con Carrie. Se pensa a lui tra dieci anni, si vede con lei. Nonostante i dubbi sulle sue diversità sociali.
Prima o poi dovranno fare i conti con la verità, dovranno dirlo al senatore Wellington nonché padre di Carrie. E Finn è pronto a tutto pur di non far sfigurare quella giovane donna che lo ha stregato.
Finn e Carrie passano gli ultimi giorni insieme come se non ne avessero altri ad aspettarli. I giorni successivi alla partenza scorrono lentamente e difficilmente.
Immersi in una bolla di solitudine e di speranza.
Fino a quando… la notizia più brutta che potesse avere Carrie arriva da un urlo e dal rumore del suo cuore rotto. 

La seire "Out of line" è composta da:


1- Fuori controllo (recensione QUI)
2- Un disperato bisogno di te
3- Ogni volta che sei qui (il 28 gennaio in Italia)
4- Fractured Lines (prossimamente in Italia)
5- Blurred Lines (prossimamente)


Ho finito il libro e nemmeno me ne sono accorta.
Dov’è? Dov’è la continua? La necessito!
Credo che non mi stancherò mai di leggere della storia tra Finn e Carrie.
La storia ti lascia sempre con il cuore stretto in una morsa. Da quando scopriamo la vera chiamata per Finn, fino a quando non cadiamo nel burrone sapendo cosa è toccato al nostro surfista preferito.
Seppur diversamente dal primo, il secondo volume della serie è risultato assolutamente concorde allo stile di “Fuori controllo”. Anche se non ho trovate poi così tante scene con Finn surfista a cui sono tanto devota.
L’amore che Finn prova per Carrie credo essere uno di quelli più genuini e romantici che possano esserci. Seppur con difficoltà, Finn accetta il diverso ceto che lega lui alla ragazza. Cerca di essere quel ragazzo che il senatore Wellington vorrebbe accanto alla figlia e sa che anche Carrie, anche se non lo da a vedere, ci tiene ai fronzoli che lui tanto odia.
Ho amato la scena dove cerca di essere quello che non è. Stretto in un completo inamidato e così diverso dal suo genere. Ma Finn è Finn. Non può essere un’altra persona.
Griffin è quello che ama cavalcare il mare, è quello che preferisce un hamburger a una cena costosa, è quello che guida un’Harley Davidson come se fosse il re del mondo, è quello che ama essere rude a letto e Carrie lo adora così com’è. Senza riserve.
Seppur con difficoltà, lei è pronta a lasciarlo andare, anche se non conosce ne meta ne futuro, ma crede in lui. Sa che farà di tutto per tornare sano e salvo.
Credo che la scena migliore del libro sia il finto Natale che Finn organizza per Carrie e il suo “il sole splende” ci ha fatto innamorare tutte.
Cosa non darei per un uomo come lui?
Continuo a ribadire che lui non è lo stronzo a cui siamo abituate un po’ tutte nei libri. No, Finn non lo è. Lui è il romanticismo, perché se ama… lo fa con tutto il suo cuore.
Ho sofferto, eccome se ho sofferto, quando Carrie sente l’urlo del padre del ragazzo. Significava tante cose, e così è stato.
Credo che nel prossimo libro il nostro amato Griffin dovrà lottare contro se stesso. Conto una realtà che gli è stata vomitata addosso senza preavviso. Orrore e tragedia ci sono nei suoi occhi. Come l’affronterà? Non vedo l’ora di scoprirlo.
Non badate alla copertina del libro, non trasmette nulla di quello che la storia all’interno è. Dategli una possibilità e non ve ne pentirete.

Anche oggi abbiamo concluso qui, ricordatevi del bel spolliciamento e correte a seguirci su Facebook. Vi auguro una buona serata e a presto.

Ila

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