mercoledì 17 febbraio 2016

Recensione: Il mio sbaglio più grande (Corrupt)


Ciao Amiche delle Nuvole!
Oggi vi presento l’ultimo libro di un’autrice molto conosciuta sul blog, grazie alla serie Falling Lane, Penelope Douglas. Vi avverto fin da subito che si tratta di un genere diverso da quello che normalmente trattiamo, più cupo e oscuro, ma davvero affascinantissimo.
  
L’autrice non ha assicurato nulla riguardo una pubblicazione in Italia, ma io spero davvero tanto che la Newton Compton non ci deluda e dia una possibilità anche a…

  • Titolo: Corrupt
  • Autrice: Penelope Douglas
  • Pagine: 461
  • Da leggere sì o no? Abbassate la maschera e ammettetelo! Lo amate anche voi!


  • Voto: 8 e mezzo


Voto copertina:


Lei è Erika Fane.
Ricca, bella, bionda e con una famiglia a pezzi. E con una cotta sorprendente che dura da sempre per Micheal Christ.
Lui è Micheal Christ.
Giocatore professionista di basket, alto, moro e bello come il diavolo. E sembra odiarla con tutto se stesso.
Erika ha sempre ammirato Micheal da lontano. Tre anni più piccola di lui e obbligata a stare con stare con il fratello di lui, non ha mai osato avvicinare quello che le sembrava, e le sembra tutt’ora, un Dio greco.
Tranne quella notte di Halloween di quasi sette anni prima.
Quella notte tutto cambia: Rika segue Micheal con i suoi tre amici unendosi al gruppo dei Quattro Cavalieri e ai loro scherzi. Entro la fine della serata, tuttavia, tutto cambia.
La vita di tutte le persone coinvolte cambia.
E non in bene.
Passano gli anni, ma Erika non ha mai dimenticato Micheal. Si è fidanzata con il fratello per poi mollarlo dopo aver capito che non faceva affatto per lei.
E ora, dopo anni, la ragazza ha capito che, per ricominciare a vivere, deve imparare a camminare con le proprie gambe.
Cambia università, cambia città non aspettandosi mai di finire proprio nel palazzo dove abita Micheal.
Ci sono tante cose che Rika non sa o che non vuole ammettere e sarà proprio Micheal ad aiutarla in questo percorso, ricorrendo anche alle maniere forti, se necessario.
Strisciando, calcolando e manipolando, Micheal e i suoi amici appena usciti dalla prigione sono alla ricerca di una vendetta. Si intrufolano in ogni angolo della sua vita: dalle finanze, alle lezioni universitarie, al tempo libero.
Micheal la costringe a fare ciò che vuole, anzi… costringe Erika ad ammettere, a mostrare a tutto il mondo la sua vera natura.
Tutti l’hanno sempre trattata come una bambina fragile: il padre morto in un incidente stradale che le ha lasciato una brutta cicatrice sul collo che nessuno riesce a baciare.
Tranne Micheal.
In un continuo gioco la maschera a volte non deve calare.
Soprattutto quando è quella di Micheal.
Soprattutto quando lo rende così dannatamente affascinante. 


Non sono un’amante dei dark romance, ma quando ho visto che la Douglas si era cimentata in questo genere, non ho potuto resistere.
E così ho cominciato la lettura. Ammetto, le prime cinquanta pagine sono state difficili. Non per lo stile, come sempre meraviglioso, o per la trama, che pagina dopo pagina diventava sempre più avvincente, ma proprio per come l’autrice aveva deciso di impostare la narrazione.
Non solo è un continuo intreccio tra il punto di vista femminile e quello maschile, ma anche tra passato e presente. Più volte mi sono trovata a girare le pagine per capire chi fosse il narratore oppure se ci trovassimo nel passato o nel presente. Ma con il passare dei capitoli tutto si è fatto più semplice, la storia iniziava a delinearsi e gli sbalzi tra presente e passato non sono più stati un problema.


Quell’unica notte passata insieme ha scavato un solco davvero profondo, non solo nell’anima di Rika, ma anche in quella di Micheal e dei suoi amici. Ed è per questo che la vogliono rovinare, in tutti i modi che credono possibili.
Micheal vede tutto questo come una copertura: dopo anni di lontananza da Rika coglie al balzo questa opportunità e non se vuole far sfuggire.
Quell’unica notte di molti anni prima i due si sono scambiati quella che potremmo considerare una promessa di amore, ma dato che Micheal era già al collage (e tutte noi sappiamo come sono i collage in America) e Rika era ancora minorenne il ragazzo ha suggerito di tenere segreta la loro relazione e le ha proibito di far entrare qualcuno nel suo letto. Intanto lui poteva continuare ad andare ai festini come se nulla fosse…
Ragazze, ma stiamo scherzando?
Questa non è che la punta dell’iceberg, ma vi assicuro che la vera motivazione sarà molto più convincente! Come tutto il libro, del resto.
Micheal e Rika passano tantissimo tempo da estranei eppure lei percepisce sempre la sua presenza, come se fosse un’ombra su di lei.
E quando le loro vite iniziando a incrociarsi, che senso ha fingere? L’ha sempre voluto e solo vicino a lui, Rika si sente finalmente se stessa.
Ed ecco che inizia la parte dark.



Solo quando era vicino a me
Mi sentivo completamente viva
E anche se sapevo che non sarebbe stato facile
Stare vicino a lui
Sapevo anche
Che non sarei stata bene senza di lui.

Tralasciando i giochetti mentali che servono soprattutto per dare atmosfera, la parte critica, che ha fatto mollare Corrupt ad alcune lettrici, è rappresentata dal sesso tra Rika e Micheal, soprattutto quando sono nelle catacombe. Rika si eccita nel vedere Micheal con la maschera da Diavolo che usava da ragazzo durante la notte di Halloween e diverse volte, per aumentare l’atmosfera, ricorrono a questo stratagemma. Quando vanno nelle catacombe, Micheal è rude, completamente preso dalla situazione e calato nella sua parte dal maschio Alpha. A volte arriva al limite, ma non lo supera mai.
Non è mai troppo sgarbato con Rika, la protegge più di qualunque altro. Tutti la vedono come una povera ragazzina, devastata e in capace di prendersi cura di se stessa.
Tutti ma non Micheal. Lui la vede come una sua pari e come pari intende trattarla.

Tutto sommato è stata una lettura più che piacevole e che consiglio a tutte le amanti del genere romantico, anche a chi, come me, vive nelle favole facendo sogni rosa e ricchi di unicorni. Anche le atmosfere cupe sono interessanti!
Un abbraccio e buona lettura :)

Robi



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