martedì 24 maggio 2016

Recensione: Wolf. La ragazza che sfidò il destino


Ciao a tutti! L'estate si avvicina sempre di più e anche se è ancora un po' presto, quello che stiamo per proporvi è un tipo di romanzo che personalmente direi adatto a leggere sotto l'ombrellone, ma siccome ancora non è possibile, ci accontentiamo di leggerlo sul divano con qualcosa di fresco a farci compagnia.
Ma ora, prepariamoci ad un distopico sfornato in Italia da poco!



Voto copertina:

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Terzo Reich e il Giappone si sono alleati e hanno vinto. È il 1956 e ora queste due potenze governano su metà del mondo e per celebrare la loro vittoria organizzano il Tour dell’Asse, una corsa motociclistica che attraversa i continenti e che parte dalla Germania e arriva a Tokyo. Il vincitore viene premiato con un incontro con Adolf Hitler.
La protagonista è un'ebrea, Yael, che è sopravvissuta ai campi di concentramento grazie a degli esperimenti fatti su di lei. Yael fa parte della Resistenza, un gruppo di persone che hanno intenzione di porre fine al Terzo Reich. L'occasione si presenta con il Tour dell'Asse, Yael grazie agli esperimenti può assumere le sembianze di chiunque, così diventa Adele Wolfe, la vincitrice dell'anno precedente per partecipare alla gara e riuscire una volta per tutte a uccidere Hitler.
Le cose però non andranno come previste, a cause di due personaggi che conoscono la vera Adele: Luka e Felix.
Capiranno che in realtà Adele non è altro che un'impostora?

La serie "Wolf by wolf" è composta da:

1- Wolf. La ragazza che sfidò il destino
1.5 Iron to Iron
2- Blood For Blood


La storia è ambientata successivamente alla Seconda Guerra Mondiale, però ponendosi alcune domande su avvenimenti che cambiano il corso della storia: cosa sarebbe successo se Hitler avesse deciso di mettere in atto l’Operazione Leone Marino e di invadere la Gran Bretagna nell’estate del 1940? Cosa sarebbe successo se, invece di attaccare Pearl Harbor, i giapponesi avessero aiutato il Führer nell’assalto all’Unione Sovietica? E cosa sarebbe successo se l’Asse avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?
Questa idea mi ha colpito subito, non si trova spesso in giro qualcosa riguardante un cambiamento della storia e l'autrice ha sfruttato questa originalità in modo positivo, si capisce che si è informata molto sul periodo storico e sicuramente è stato un lavoro immane, ma questo è servito a creare un romanzo che a mio parere merita.

La storia è divisa in passato e presente. Nelle parti riguardanti il
passato, si scopre quello che Yael ha dovuto subire nel campo di concentramento, gli esperimenti e il motivo per cui è così decisa ad uccidere Hitler.
Nelle parti riguardanti il presente, viene presentata la gara motociclistica e il rapporto che la finta Adele deve avere con i due ragazzi per rendere credibile il suo travestimento.
I due ragazzi, Luka e Felix, assumono un ruolo molto importante poiché tutto dipende da loro, nel momento in cui si accorgeranno che Adele in realtà non è Adele, tutto cambierà e chissà cosa ne sarà di Yael.


La scrittura è molto veloce e scorrevole, i dialoghi anche molto semplici.
Ovviamente essendo ancora il primo romanzo di una serie, non si ha tutto chiaro, non si conoscono a pieno i personaggi e il finale è aperto. Ci lascia con il dubbio su quello che accadrà.

Un aspetto che mi è piaciuto molto è che a causa dei vari cambiamenti di aspetto, Yael non sa più chi è e non sa cosa le è rimasto della vera sé. Questo mi ha fatto riflettere, perché non c'è bisogno di cambiare completamente aspetto per essere qualcun altro, ma basta solo la finzione, ci sono momenti in cui ci comportiamo in un modo e durante altri, in un altro modo, e allora ci chiediamo: quando sono veramente io? In Yael tutto questo è amplificato, perché non solo è costretta a cambiare atteggiamento, ma anche aspetto, è costretta a non riconoscersi più.

In generale è un romanzo che consiglierei a chiunque, ma soprattutto a chi vuole immergersi completamente in una lettura movimentata e ai fan del distopico.
Non nascondo comunque che non vedo l'ora che esca il secondo per scoprire cosa succederà.
Ricordatevi di seguirci sui social e di dirci la vostra!
Un abbraccio.

Sara Z

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