martedì 13 settembre 2016

Recensione: Il contratto


Ciao ragazzi! Come state? Come state passando questo settembre 2016?
Oggi vi voglio parlare di un libro recente, uscito sul mercato ad agosto che probabilmente ci ha allietato le giornate sotto l’ombrellone. Alcuni lo conosceranno e per altri sarà la prima volta che lo sentono nominare, ma… oggi parliamo di…

  • Titolo: Il contratto
  • Autore: Elle Kennedy
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Numero pagine: 385
  • Da leggere o no? Se vi piacciono i cliché intramontabili, questo libro fa per voi.
  • Voto: 8 e mezzo


Voto copertina:


Il campus è un luogo strano: ci sono tanti tipi di persone.

C’è Hanna Wells, una studentessa modello, impeccabile nel canto e che all’esame di metà semestre di Etica ha preso una splendida A in confronto al resto della classe. Hanna è impopolare all’università e il destino vuole che si prenda una bella e scottante cotta per Justin, l’ultimo arrivato nella squadra di football.
Poi c’è Garret Graham, studente impeccabile in storia, giocatore di punta nonché capitano della squadra di hockey e dannatamente bravo a portarsi a letto una donna, la sua unica pecca è aver preso una C al compito di Etica e con essa sfiorare il rischio di rimanere in panchina nelle partite di campionato più importanti, perchè si ritrova una media scolastica tremendamente bassa.
Le vite di Hanna e Garret si incrociano quando il ragazzo tenta il tutto e per tutto di ottenere delle ripetizioni dall’unica ragazza che è riuscita a passare quel difficilissimo esame di filosofia. Hanna inizialmente rifiuta, non trovando delle motivazioni valide per accettare quel compito che le andrebbe ad incasinare tutti i suoi impegni ma quando Garret gioca la carta di sfruttare il suo essere popolare per conquistare il cuore di Justin, per cui Hanna continua ad avere una cotta spropositata, la ragazza accetta subito.
Così inizieranno non solo a scambiarsi informazioni e appunti per lo studio, ma si conosceranno meglio iniziando ad essere amici su cui ci si può fidare.
In tutto ciò i voti di Garret iniziano a crescere e la popolarità di Hanna anch’essa inizia a decollare, senonché il playboy Garret inizia a sentire formicolare la gelosia verso quella ragazza così spigliata, allegra e intelligente che è la sua nuova amica.
Quando quel contratto implicito tra i due decade, ne nasce subito un altro: infatti Hanna non è mai riuscita a raggiungere l’orgasmo con un ragazzo prima, causa lo stupro che ha subito in primo superiore.
Impaurita, demotivata, non crede in se stessa e pensa di essere rotta. Cosa fare se non chiedere aiuto allo sciupa femmine per eccellenza nonché Garret Graham?
Dal canto suo Garret non ha una situazione facile alle spalle, ma con l’aiuto di Hanna e di quei sentimenti che gli stanno nascendo dentro per la prima volta… sarà in grado di affrontare il suo padre violento, stella dell’hockey? E Hanna, sarà in grado di risolvere i suoi problemi e conquistare il cuore di Justin?

La serie “The campus” è composta da:

1.     Il contratto
2.     The mistake
3.     The score


La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è stata la copertina: seppur bruttina, è molto diversa da tutte le copertine della Newton a cui siamo abituati.
Quando ho letto la trama ho detto “ecco, un altro miscuglio di cliché” e avevo ragione.
Nella storia ci sono tutti i presupposti che di originale hanno ben poco: la ragazza impopolare, con il solito problema da blocco orgasmo, il figaccione dell’università con problemi alle spalle.
Nessuna novità, ce da dirlo, però il libro ha un non so che di interessante. Probabilmente perché seppur i cliché sono visti e rivisti, noi lettori affezionati al romance e a queste scaramucce non ne abbiamo mai abbastanza.
Onestamente devo ammettere che l’autrice mi ha sbalordito a primo acchito. Avevo letto la trama un po’ di tempo prima di leggere il libro e per i nomi io sono proprio svampita, sono rari quelli che ricordo. Perciò non immaginavo mai che il protagonista maschile potesse essere Garret, perché il primo capitolo, con POV di Hanna, inizia dicendo che la ragazza ha occhi solo per Justin, snobbando del tutto quel ragazzo con i pugni chiusi mentre fissa afflitto il compito di Etica andato in malora. Leggendo quelle prime pagine avevo capito che il belloccio di turno dovesse essere Justin mentre dentro di me volevo che fosse Garret, accennato solamente come il puttaniere del campus.
Eh si… ho uno strano debole per gli stronzi.
E insomma… quando poi il secondo capitolo inizia con il punto di vista di Garret, ho fatto i salti di gioia.
Salti che purtroppo un po’ sono stati smorzati con l’andamento della storia, seppur avvincente nella prima parte inizia ad essere scontata e monotona nella parte finale… i soliti drammi, i soliti sotterfugi e il solito picco di destabilizzazione nella coppia.
Hanna a momenti avrei voluto menarla, Garret a momenti avrei voluto strozzarlo. Hanno atteggiamenti un po’ troppo cuori, arcobaleni e zucchero filato in alcuni punti.
Ok, i cliché intramontabili, ok che fanno sempre bene essere letti ma purtroppo se li inseriamo in un libro di un tot abbastanza di pagine un po’ vengono a noia.
Non dico che la storia di Hanna e Garret non sia bella, però forse un tantinello scontata purtroppo lo è. Anche in questa storia vediamo che quando l’amore finisce sembra come se il mondo si fermasse: Hanna manda addirittura al diavolo il concorso di musica su cui ha sgobbato tutto il semestre quando lascia Garret, perché è dilaniata dal dolore.
Ok, ok, ci sta la sofferenza… ma addirittura buttare nel cesso tutto il lavoro che è stato fatto nei mesi precedenti, per cui ti sei data anima e cuore, solamente perché non hai più accanto un ragazzo bhè… chiamatemi stronza, chiamatemi superficiale, ma io non lo avrei mai fatto! Dipendere da un’altra persona proprio no, la vita è mia e i sacrifici servono a qualcosa! Vada a quel paese il pseudo amore che posso provare per una persona dopo un mese di frequentazione.
Drastica? Non lo so… semplicemente io la penso così. Essere succube non mi è mai piaciuto.
Nonostante questa vena negativa, il libro è piacevole, la scrittura fluida e accattivante, con un pizzico di malizia e decisamente degno di essere letto.
Presto (o tardi) avremo la continua con due personaggi che io ho amato tantissimo nel “Il contratto”: Logan e Dean! So che ne vedremo delle belle con loro perché sono uno spasso.
Preghiamo affinché arrivino presto anche da noi in Italia.

Detto ciò io vi invito a leggere, a prendere visione e a condividere con me quello che pensate del libro.
Ci trovate sui social con il nome di AnniDiNuvole e fatemi sapere con un commentino qui sotto la vostra opinione!
A presto.

Ila





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