sabato 3 settembre 2016

Recensione: Love. Un pensiero infinito


Ciao amiche!
Oggi vi parlo di una saga che, personalmente, credo migliori con il passare dei romanzi.
Il primo non mi era affatto piaciuto, il secondo aveva iniziato a fare breccia nei miei interessi e il terzo… Con il terzo, l’autrice sembra aver toccato un punto di svolta.
Stiamo parlando di…


  • Titolo: Love – Un pensiero infinito
  • Autore: L.A. Casey
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 384
  • Da acquistare sì o no? Non c’è male!
  • Voto 7+


Voto copertina:


Aideen e Kane si sono conosciuti una sera al Darkness, il locale dove tutti i fratelli Slater si riuniscono per fare a pugni con qualcuno e per incontrare le loro attuali, e future, fidanzate. Ed è proprio qui che Kane, il più spaventoso dei fratelli, incontra Aideen… ma tra i due non sembra correre buon sangue.
Eppure questo non dissuade da avere una notte di pura passione che… sfocia in una gravidanza. Eppure Aideen non si sente pronta per dirlo a qualcuno, soprattutto dato che non ne è assolutamente sicura perché non ha controllato il test di gravidanza.
È dovuta correre all’ospedale con le sue amiche e tutti gli altri Slater perché Kane è svenuto nella corsia di un supermercato. E quando si scopre che Kane è diabetico e deve fare due iniezioni di insulina al giorno… è proprio Aideen a prendere in mano la siringa e salvare la situazione.
Salvare la situazione ogni giorno, dato che solamente Aideen può fargli le iniezioni.
Kane è sempre provocante e quando scopre di star per diventare padre, non potrebbe essere più contento.  Sfortunatamente lo stesso non vale a dire per la famiglia di Aideen, da sempre in conflitto con gli Slater.
Se a questo inconveniente aggiungiamo un gangster pericoloso proveniente dal passato di Kane e intenzionato a fargli seriamente del male… Cos’altro potrà succedere?
Come potrà finire?
Una cosa è certa.
Quando Kane punta qualcuno… quel qualcuno non può che capitolare ai suoi piedi.

La serie LOVE (SLATER BROTHERS) è composta in questo modo:

1. Un nuovo destino (recensione QUI)
1.5 Anime gemelle (info QUI)
2. Un incredibile incontro (recensione QUI)
2.5 Amori perduti (info QUI)
3. Un pensiero infinito
3.5 Come cuori lontani (info QUI)
4. Ryder (prossimamente in Italia)
4.5 Branna (novella)
5. Damien (prossimamente in Italia)
5.5 Alannah (novella)
6. Brothers (prossimamente in Italia)


Come potete vedere, questi romanzi non hanno una trama particolarmente geniale e interessante… ed è facilmente riassumibile in cinque punti principali. Odio, sesso, amore, comparsa di un personaggio cattivo, amore.
Senza varianti.
Non è che l’autrice pecca d’originalità, però devo ammetterlo: ce la mette proprio tutta per variare e dare a ogni fratello delle caratteristiche particolari e riconoscibili.
Come potete notare leggendo la recensione, il primo romanzo della saga non mi è piaciuto molto ed ero seriamente spaventata all’idea di continuare una saga dove ci si ricopre di insulti come se fosse la normalità. Lo ripeto perché non è mai troppo tardi ma NON ESISTE NESSUN MOTIVO VALIDO SULLA FACCIA DI QUESTA TERRA PER CHIAMARE LA PROPRIA RAGAZZA TROIA O PUTTANA.
Ecco, spero si sia capito (in ogni recensione ribadisco questo concetto, spero di non suonare monotona ma ci sono rimasta di ** nel leggere il primo libro e ribadire questa cosa è diventata la mia missione).
Il secondo romanzo mi è piaciuto di più e credevo perché i personaggi, Alec e Kela, erano completamente separati dal resto del gruppo. Quindi, ho letto il terzo romanzo con il cuore più leggero. E ragazze, credetemi…
Mi è piaciuto. Nonostante fosse ambientato a Dublino, nonostante ci fossero tutti i fratelli Slater con i loro rispettivi drammi, nonostante quest’ultimi fossero sommati a quelli della famiglia di Aideen… mi è piaciuto!


Per la prima volta, l’autrice decide di approfondire il lato psicologico di un personaggio e il risultato non è una pagliacciata. Kane è il più spaventoso tra i fratelli Slater: è pieno di cicatrici, non solo sul viso ma anche sul corpo. E soprattutto, ha una particolare paura verso gli aghi. Anzi, non verso gli aghi… ha paura di essere infilzato. Quando riesce ad aprirsi a sufficienza con Aideen e raccontarle ciò che è successo, raccontarle cosa ha passato, raccontarle perché è così.
Soprattutto raccontarle chi ha contribuito a renderlo tale.
Più andavo avanti con la lettura più mi rendevo conto che il romanzo mi piaceva… e soprattutto continuava a piacermi! Paragonandolo a grandi linee con il primo della saga, mi sembra che siano perfino su due pianeti diversi: l’autrice è più matura, il suo stile è più maturo. Indubbiamente c’è un grande salto di qualità e lo si può notare anche nella trama, ma purtroppo credo che ci sia ancora molto da migliorare.
Naturalmente non è che un mio punto di vista, soprattutto per come sono stati pubblicizzati: diciamo che anche i poveri Slater devono farne di strada prima di diventare dei veri maschi alfa.

Attendendo tutto questo, ricordate che AnniDiNuvole vi farà sempre compagnia!
Un abbraccio e… buona lettura!



Robi


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