lunedì 28 novembre 2016

Recensione: Senza tregua


Salve nuvoline! Come va la vostra vita? Ma maggiormente… come siete messi a fatto di lettura?
Oggi vi parlerò di un libro che appartiene ad una serie che abbiamo iniziato qualche mese fa, sempre per il genere hot che non fa mai male.
Siete pronte ad iniziare questa settimana con un #lunedìinrosso? Rosso è l’amore, rosso è la passione, rosso è Ethan Blackstone!

  • Titolo: Senza tregua
  • Autore: R. Miller
  • Casa editrice: Corbaccio
  • Numero pagine: 186
  • Da leggere o no? Da continuare la serie!
  • Voto: 6 e mezzo


Voto copertina:


Ethan ha perso la fiducia della sua amata Brynne e lei è fuggita via dopo aver appreso che lui lavorava per suo padre, a sua insaputa, nel proteggerla.

Ethan sa delle cose che Bryenne non vorrebbe mai che tornassero a galla, perché hanno segnato la sua vita in negativo. È un capitolo della sua vita che si vergogna di far sapere perché Ethan conoscendo quello che è accaduto, non vorrà stare più con la sua dolce americana.
Ma Ethan Blackstone non la pensa allo stesso modo, lui non conosce la verità ma solamente un filo superficiale. Anche lui nasconde delle cicatrici fisiche ed emotive che lo hanno segnato e anche lui ha paura di far sapere a Brynne quello che ha passato ma Ethan sa una cosa per certo: rivuole nella sua vita la sua perfetta ragazza.
L’occasione si presenta quando Brynne viene contattata da qualcuno che non conosce, forse il suo passato che ritorna a bussare alla porta?
Ethan e Brynne sono tornati a farci palpitare il cuore con il loro folle amore e la loro altrettanta folle passione che circonda le pagine di questo libro

La serie “Le relazioni Blackstone” è composta da:

1-    Nudo d’autore (recensione QUI)
2-    Senza tregua
3-    A occhi aperti
4-    Doni rari e preziosi


Allora, allora, allora.
Come prima cosa diamo il bentornato a quel gran figo di Ethan Blackstone.
Questo volume ha avuto come protagonista proprio lui, con i suoi drammi (manco se fossero adolescenziali), con le sue paure, i suoi incubi, le sue preoccupazioni ma principalmente il suo amore per Brynne (mi domando ancora che nome assurdo sia questo della ragazza…).
In questo volume abbiamo conosciuto un Ethan più profondo, più partecipe… forse troppo partecipe.
Come avete potuto vedere non ho dato un voto molto alto: la sufficienza e poco più. Perché?
Bhè… semplicemente perché non mi ha convinto.
Parlando a livello di scrittura si sente troppo che è stato scritto da una donna. Ethan, l’autrice, ce l’ha presentato nel primo volume come un uomo possente, come uno che va dritto al punto, come un uomo inscalfibile, come… l’uomo d’acciaio insomma. È vero però che ci ha fatto vedere anche i sentimenti di Ethan già dal principio, senza giretti assurdi per far allungare la trama… questo è vero.
Ma in questo volume ho visto un Ethan troppo “effemminato” ma non nel senso del termine “gay” assolutamente, ho visto un Ethan troppo preoccupato per l’opinione che potesse avere Brynne di lui. Si fa troppe pippe mentali, diventa quasi un cane da tartufo e io ODIO quel tipo di uomo, che vuole sapere costantemente dov’è la sua donna, cosa fa, perché non lo chiama, perché è uscita da sola…. Ohhhh! Datti na calmata!
Ok che a quanto pare Brynne è in pericolo ma qua stiamo andando oltre tant’è che vuole mangiarsi tutti gli uomini (e forse anche le donne) che guardando la sua Brynne. Per non parlare di quante volte nel volume l’autrice abbia scritto “mia/mio”. Insomma, Brynne è diventata una proprietà Blackstone, il prossimo passo è andare in giro con un cartello del genere che si mette ai cancelli delle ville con scritto “attenti al cane”, nel suo caso sarebbe “attenti a Blackstone”.

La trama ha le ridondanze di un certo Grey/Cross. Se nel primo volume avevo apprezzato il fatto che Ethan fosse diverso, nel secondo volume invece vi dico che sembra troppo assomigliare ai due citati prima. Troppo scopiazzato di qua e di la ai due più famosi… non se ne può più! Seriamente.
E in più ho trovato di cattivissimo gusto il fatto che l’autrice abbia proprio citato (in modo velato) uno di questi romanzi, chissà quale * coff coff Grey coff coff *, tra un dialogo tra ragazze come “libri senza senso” definiti da Ethan come un genere che non si ha tempo di leggere ma di metterlo in pratica. CHE COSOOOOOSA? Ma da che pulpito arriva la predica!
La Miller che palesemente ha preso spunto da questi grossi romanzi (bello o brutti che siano) e li affossa nel suo di romanzo? No, no… non mi è piaciuta nemmeno un po’ questa frecciatina verso tutti quelli che leggono hot e per giunta il suo è un romanzo MOLTO hot!

Parlando del lato passionale niente da dire, quasi la metà del libro è pieno di scene di sesso, scene che forse vengono un po’ a noia dato che non c’è niente di particolare.
Non lo so nuvoline, ci sono rimasta male perché volevo un Ethan diverso.
Haimè, già si capisce come andrà a finire e non so se ci saranno dei colpi di scena nei prossimi volumi. Io comunque continuerò questa serie perché mi dispiacerebbe non portarla a termine.
Nel prossimo volume tornerà a raccontare Brynne e spero che almeno lei mi risollevi il morale.

Voi che ne pensate? Lo avete letto? Chi preferite tra i due protagonisti?
Fatemi sapere e venite a trovare AnniDiNuvole sui social posti in alto a destra. Ci farete super contente.

A presto nuvoline!

Ila




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