lunedì 12 dicembre 2016

Recensione: Il mio più grande errore


Ciao nuvole!
Perché i bei romanzi non durano mai più di una giornata? Anzi, una giornata andrebbe anche bene… perché non durano più di tre ore?
Forse sono io che leggo troppo velocemente, forse sono le pagine che bruciano nelle mie mani… fatto sta che il romanzo di cui vi parlerò ora ha avuto una durata fin troppo breve.
#lebellecosefinisconosemprepresto :(

  • Titolo: Il mio più grande errore
  • Autore: Aurora Rose Reynolds
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 145 [troppo poche]
  • Da leggere sì o no? Secondo voi…? ;)
  • Voto: 9


Voto copertina:


La prima volta che Lilly incontra Cash è in un bar. Una notte insonne passata sui libri, tantissimo stress causa esami… e questo belloccio che ci prova in tutti i modi con lei volendo anche offrirle il caffè? Ma su che pianeta siamo finiti?
Siamo diventati matti?
Tutto però ritorna normale, e Lilly capisce di essere ancora sul pianeta Terra quando rovescia il caffè addosso al belloccio.
Strano inizio per quella che si può tranquillamente definire la storia d’amore più travagliata della famiglia Mayson. Lilly e Cash abitano troppo distanti, si possono vedere solamente durante il finesettimana. E anche se Cash sa di amare Lilly, sa che è lei il suo BOOM, è costretto a lasciarla.
Perché, anche se ha sempre fatto sesso protetto, ha scoperto di aver messo incinta una delle ragazze che gli hanno sempre ronzato intorno, Jules. E, per peggiorare ancora di più la situazione, Jules gli ha detto chiaramente che se non starà con lei, e solo con lei, abortirà.
A peggiorare ulteriormente la situazione, è la scoperta di Lilly.
Anche lei è incinta, ma quando prova a contattare Cash per informarlo della novità, viene liquidata in malo modo tramite un messaggio.
Quattro anni dopo, Cash sta andando a un parco giochi con Jax. Dopo il divorzio con Julie ha ottenuto l’affido unico di Jax, dato che la donna preferiva sfoggiarlo solo in determinate occasioni, come se fosse una borsa nuova.
Cash non riesce a credere ai suoi occhi: finalmente dopo anni rivede di nuovo Lilly e quella bambina che tiene per mano assomiglia tantissimo a suo figlio Jax!
Non ci sono dubbi: è sua figlia. Ma perché Lilly gliel’ha tenuta nascosta? Senza pensarci due volte, si avvicina, pronto a combattere per sua figlia.
E per Lilly, naturalmente.
Lilly non l’ha mai dimenticato. Non ha mai amato nessuno come ha amato lui e ha terribilmente paura di quello che potrebbe succedere se lasciasse entrare Cash nella sua vita e poi lui la lasciasse su due piedi, come è già successo. Sia lei che la sua bimba non potrebbero sopportarlo!
Eppure… eppure non vuole che Ashley continui a crescere senza un padre, quindi, anche se a malincuore e con tantissime preoccupazioni, lascia che Cash entri di nuovo nelle sue vite. Anche se ha capito da subito che è destinato a starci per sempre: l’attrazione che li ha legati dal primo istante e che si è trasformata in amore già dopo la prima volta che sono usciti insieme, non sembra essere affatto diminuita con il passare del tempo.
Come un fuoco che non si è mai spento, ma si è solamente nascosto sotto le braci per tutti questi anni, è bastata una ventata d’aria per farla divampare di nuovo.
Ma la loro storia non può essere tutta rose, fiori e unicorni… soprattutto quando una ex come Jules mette i bastoni in mezzo alle ruote, tentando di far arrestare Lilly e poi minacciando la salute di entrambi i figli di Cash.
Eppure nessuno di loro si fa intimidire. Ok, il panico c’è, ma non perché non si fidano l’uno dell’altra, ma perché hanno paura che possa succedere qualcosa ai bambini.
Lilly e Cash insegnano che amare significa far venire la vita, la salute e il benessere di qualcun altro prima dei propri. Una cosa che può apparire scontata, ma che ha bisogno di essere ribadita.


La saga Until, che narra le fantastiche imprese dei fratelli Mayson è composta in questo modo:

  1. Un meraviglioso imprevisto (recensione QUI)
  2. Uno sbaglio perfetto (recensione QUI)
  3. Il mio più grande errore
  4. Until Nico [di prossima pubblicazione in Italia]


Successivamente, a completare la saga, ci sono anche i romanzi che raccontano della seconda generazione BOOM (se posso chiamarla così) e si dividono in due saghe: Until him che racconta dei figli maschi:

  1. Until Jax
  2. Until Sage

e Until her, che racconta delle figlie femmine:

  1. Until July
  2. Until June


Allora, allora, allora… che pensare di questo romanzo? Beh, l’ho amato dall’inizio alla fine! In principio avevo paura a leggere la storia di Cash perché negli altri romanzi… non mi era piaciuto molto. Forse perché era presentato come lo sciupa femmine di turno, quello che vuole solamente divertirsi, forse perché rispondeva sempre “YO” a qualsiasi cosa veniva detta (nemmeno fosse un rapper che viene dal ghetto), forse perché… boh.
Sono una lettrice che a volte ha dei pregiudizi, poi legge, se ne pente e pensa che è proprio una stupida. Ma che, per fortuna, non si lascia guidare troppo e legge sempre anche quello che non dovrebbe.
Comunque… Il morale della favola è quello che ho detto all’inizio: che il libro è troppo corto… e anche se l’autrice l’avesse fatto di altre 200 pagine sarebbe sempre rimasto troppo corto. Perché i fratelli Mayson hanno quel je ne sais qua che ti fa sorridere e avere gli occhi a cuoricino come una ragazzina con la prima cotta.
Fino ad adesso tutti i fratelli Mayson rientrano nella mia lista di book boyfriend e, naturalmente, nemmeno Cash fa eccezione.
La cosa che mi è piaciuta di più di lui è il suo voler mettersi subito in gioco: capisce di aver sbagliato, sa che il messaggio che è arrivato a Lilly l’ha mandato Jules, ma non si comporta come una ragazzina tredicenne impaurita perché il suo gatto ha deciso di rifugiarsi sopra un albero e di non scendere più: racimola tutto il suo coraggio, prende in mano la situazione e decide di volgerla a suo favore.
Sa di aver perso già quattro anni della vita della figlia e, per questo, decide di vivere ogni giorno con il massimo delle energie, cercando di recuperare il più possibile.
SEMPLICEMENTE ADORABILE!!
Lilly porta una ventata di novità e mi è piaciuto anche come la famiglia di Cash l’abbia sì, accolta a braccia aperte, ma non subito. Prima è stata sulla difensiva perché Jules ha lasciato un brutto ricordo a tutti (anche a me!), ma poi hanno capito che Lilly è davvero la donna più dolce sulla faccia di questa terra e non si sono fatti problemi a trattarla come una sorellina.


E poi ragazze!
Io vorrei sapere che acqua c’è in Tennessee! Possibile che tutti siano superfighi, superbelli e supersuper? Ma dato che amo l’America, amo le autrici americane e amo gli uomini alpha superfighi che sanno davvero dove mettere le mani (metaforicamente e realmente) quando si parla di donne… Spero davvero che esistano perché devo trovarne uno e poi portarlo a casa con me. Nel caso che deperisca durante il carico, non preoccupatevi. Tornerò in Tennessee con lui e vi scriverò da là ;)
Scherzi a parte, mi piace lo stile dell’autrice, anche durante le scene erotiche. Per nulla scontate, per nulla fine a sé stesse, hanno sempre un perché che spinge il lettore a leggere e poi a sognare. Per nulla volgari e, anche se spinte e a luci rosse (che vita sarebbe senza un po’ di pepe?), sempre dolcissime e assolutamente WOW.

WOW e BOOM.
Parole onomatopeiche se fanno capire esattamente di cosa stiamo parlando ;)
Non credete anche voi?
Se avete letto questo libro, fateci sapere che ne pensate.
Noi siamo sempre qui e aspettiamo solo voi!

Un abbraccio!

Robi


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