domenica 8 gennaio 2017

2k16 best books (part.2)


(per leggere la prima parte cliccate QUI)

Ilaria

I miei libri più belli del 2016 sono stati tanti e fare una cernita è davvero difficile ma ci proverò, sperando di darvi dei buoni consigli di lettura… iniziamo pre miei prodi!



Di certo nella lista rientra “Fangirl” di Rainbow Rowell.
Non ho una gemella ma mi sono rivista molta in Cath, mi diletto anche io a scrivere (o almeno qualche anno fa lo facevo di più) fanfiction e alle volte anche a me capita di mettere il mondo fuori dalla stanza semplicemente scrivendo tutto quello che mi passa nella mente.
Perché mi è piaciuto questo libro? Perché non parla di strafighi, stronzi e personaggi vanitosi… semplicemente parla di una vita che bene o male tutti abbiamo, di una cotta inaspettata, di un amore genuino come quello tra Cath e Levi e poi… ne vogliamo parlare di tutte le fan art che ci sono su internet di questa coppia? Sono bellissime!
Molti lo avranno letto in inglese questo libro ma io l’ho aspettato trepidante che uscisse in italiano e con la mia copia cartacea (ma quanto è bella la copertina?) sono fierissima di averlo in libreria.


Decisamente questa è una serie che a certi è piaciuta e ad altri meno, ho letto molti pareri contrastanti ma io devo ammettere che è stata molto interessante leggerla.
La storia di America può assomigliare molta a quella di Katniss Everdeen, con la selezione e tutto. La differenza sostanziale è che in Hunger Games i prescelti vanno a combattere, nella selezione invece vengono scelte a sorte trentacinque ragazze e tra queste ci sarà la futura regina del regno. Il tutto posto sotto controllo in una sorta di Reality Show.
Tra i tre volumi della serie mi è piaciuto di più il terzo, appunto “The elite”, strano sembrerebbe perché solitamente il primo è quello che colpisce di più. Invece il terzo l’ho trovato più completo, ovviamente perché la storia si conclude e finalmente scopriamo la scelta di Maxon.
Il libro mi è piaciuto perché è una realtà parallela, che volenti o nolenti affascina. Ho fatto il tifo per la coppia e mi è rimasta molto segnato il finale che non è stato semplice.
Insomma per me una bella storia da scoprire.


Come non nominare “Il mio sogno proibito?” COME?
Un Romeo e una Giulietta modernissimi… il libro è stato uno dei primi libri del 2016 che abbia letto. La trama mi aveva intrigato tantissimo e pagina dopo pagina l’ho divorato.
Tralasciando la copertina che per me è un colpo in un occhio, la storia è davvero bella. C’è un’evoluzione, una voglia di amare nonostante le differenze sociali e i problemi familiari.
Mentre leggevo avrei voluto essere Reverie per stare tra le braccia di Nicholas e ho sofferto tantissimo per il finale. Non ho ancora letto il seguito ma lo farò quanto prima e spero di farne anche una recensione per voi per farvi scoprire quello che il libro davvero nasconde.


Questo libro è una delle cose più belle che mi sia capitata nel 2016.
Ho pianto come non succedeva da anni, credo, per un libro. Una storia fantastica, una storia di amicizia, amore e anche perdita.
Siamo abituati tutti a leggere di amori che nascono e finiscono. Alcuni libri fanno nascere una storia troppo velocemente, qui in “Perfect” abbiamo una crescita per eccellenza.
Non mi è mai piaciuto leggere di due amici che si innamorano. Ho sempre preferito due sconosciuti.
Qui in questo libro, la mia idea si è totalmente capovolta.
Amanda e Noah sono qualcosa di indescrivibile, li ho amati e ho sofferto tremendamente con loro. Una storia che sembrava facile, ma che si è rivelata totalmente l’opposto.
Non ho ancora il libro in cartaceo ma presto o tardi lo avrò tra le mie mani e potrò abbracciarlo quanto mi pare e piace.


Non aspettare la notte” non è UN libro… è IL libro!
È il completamento della metà del cuore, è l’altra parte della mela, è la pallina di gelato che si scioglie sul cono ad agosto.
Ho amato come poche cose questo libro, ricorderò l’emozione di Tommaso quando vede (anche se poco) Angelica scendere dal treno, ricorderò la sofferenza di quando lei gli dice addio e ricorderò l’amore di questi due ragazzi pieni zeppi di problemi ma che non hanno mai rifiutato di amarsi.
Questa si che è stata una storia forte, ma che ha fatto sognare ad occhi aperti il lettore.
Potrei rileggerla mille volte e io di rileggere le storie che ormai conosco non mi è mai piaciuto un granché, ma per questa posso fare trecentocinquanta mila eccezioni.

Si conclude qui il nostro bilancio del 2016.
Cosa ci aspetta il 2017? Ancora non lo sappiamo ma speriamo che tanti libri ci facciano compagnia fino ad averne un'indigestione.
Ricordate: leggete, leggete tanto. Fate dei libri i vostri migliori amici!

A presto.

Robi & Ila 

Nessun commento:

Posta un commento