Recensione: Cuore puro

Ciao ragazze!

Oggi vi parlo del secondo romanzo della saga #Covenant, la prima saga fantasy targata Jennifer Armentrout. Il primo romanzo è stato recensito quasi un anno fa (mamma mia, come passa in fretta il tempo!) e in occasione dell’appuntamento di oggi, abbiamo deciso di omaggiarvi di un biglietto di sola andata per il #Covenant, dove possiamo incontrare di nuovo Alex, Aiden e Seth.

Attenzione! Portare nel bagagliaio un arma per poter uccidere i daimon, Mezzosangue e non, e poi imbarcatevi con noi!

• Titolo: Cuore Puro
• Autore: Jennifer Armentrout
• Casa Editrice: HarperCollins
• Pagine: 208
• Da leggere sì o no? Non è tra i migliori dell’autrice, ma non è da buttare...
• Voto: 8

Voto copertina:

Alex è tornata al Covenant ma la sua vita è costantemente in pericolo. Dopo aver scoperto di essere un Apollyon, cosa che si manifesterà nella sua completezza solamente al compimento della maggiore età, deve combattere contro la paura di essere trasformata in un daimon e contro i pregiudizi che aleggiano negli occhi dei Puri.

È in tutto questo subbuglio interiore che il caos si aggiunge al caos: un daimon Mezzosangue si intrufola nel Covenant e inizia a svuotare d’etere degli studenti. Dato che questo non sembra succedere solo nel Covenant del North Carolina, ma anche in tutti gli altri, il Consiglio decide di stabilire delle severe regole per tutelare i Puri e, solo apparentemente, anche i Mezzosangue.

Alex è una ragazza che si trova nel bel mezzo di un qualcosa di molto più grande di lei, una faida che va avanti da un tempo immemore. Tuttavia questi non sono gli unici problemi della ragazza: con le nuove leggi razziali le è praticamente impossibile amare Aiden, lo splendido Puro che le ha dedicato tantissimo tempo negli allenamenti extra. A complicare la situazione non dobbiamo dimenticare la sua altra metà, il meraviglioso ed etereo Seth, l’Apollyon, che inizia a sentire crescere la sua connessione con Alex sempre più: riescono a sentire le emozioni l’uno dell’altra, hanno una maggiore coordinazione negli allenamenti e le rune dell’Apollyon stanno iniziando a spuntare anche ad Alex dopo aver toccato Seth.

C’è così tanto in gioco, così tanto in ballo… Molto più delle loro vite.

Alla riunione del consiglio presso in Covenant di New York, Alex sa che le converrà dare il meglio di se stessa.

La profezia del vecchio Oracolo, la Vecchia Piperi, si sta avverando.

Cosa si può fare per fermarla e salvare il mondo e tutti gli abitanti della Terra, che siano Puri, Mezzosangue o Mortali?

La saga Covenant, la prima della Armentrout, pubblicata come self all’inizio della sua carriera da scrittrice, è composta in questo modo:

0.5 Daimon

1. Tra due mondi (recensione QUI)

2. Cuore Pura

3. Anima Divina

3.5 Elixir 

4. Apollyon 

5. Sentinel   

Allora… vorrei iniziare il mio commento personale con una precisazione. Amo la Armentrout e sono curiosa di leggere qualsiasi cosa scritta da lei. Prossimamente uscirà anche un thriller e nonostante non sia proprio un’amante di quel genere, sono tremendamente curiosa. Detto questo, mi risulta davvero difficile leggere questa saga, soprattutto perché mi sembra talmente ricca di dettagli a volte inutili che non so proprio come ha fatto ha scrivere altri quattro libri dopo Cuore Puro. Lettrici, sicuramente voi avete già letto questo romanzo, soprattutto perché è stato pubblicato a novembre quindi ne avete avuto la possibilità, quindi vi chiedo: perché Alex non compie questi benedetti diciotto anni e diventa Apollyon? Perché sono davvero curiosissima di vedere cosa succederà, ma contemporaneamente sono sicura che tutto questo accadrà tra mille pagine e altri tre libri e so anche che nel frattempo non accadrà nient’altro. Chiamatemi viziata, chiamatemi svogliata… chiamatemi come volete. Ma io in un libro voglio un po’ di succo, voglio leggere di avvenimenti, non di dettagli inutili oppure di cose messe lì a caso?

Ammettiamolo, cosa succede davvero in questo romanzo?

NULLA!

Alex si tormenta per il suo amore che non potrà mai vedere la luce, si chiede cosa potrà succedere se si mette con Seth e, ogni tanto, pensa a cosa succederà quando diventerà l’Apollyon.

Se confrontiamo questo stile acerbo a quello di adesso, vediamo senza bisogno di occhiali che la Armentrout è maturata tantissimo, non solo per la trama (che ancora credo di non aver capito appieno, ma che spero di capire col passare delle prossime pagine), ma soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi.

Anima Divina è sul kindle che mi aspetta, quindi non vedo l’ora di darvi il mio parere anche su quello.

Con le mani nei capelli e uno sguardo perplesso, sono sicura che molte di voi si stanno domandando se c’è qualcosa che si salva in questo romanzo. Beh, ragazze… NATURALMENTE! Il voto è abbastanza alto, quindi ci sono anche dei passaggi che mi sono piaciuti molto. Amo l’alchimia che Alex ha con Seth, la descrizione dei loro momenti insieme e tutto ciò che ha a che fare con l’Apollyon, perché rappresentano il vero elemento paranormal del romanzo. Mi sono fatta le mie teorie sulla profezia della Vecchia Piperi e non vedo l’ora di capire se effettivamente ho capito qualcosa, oppure non ho capito nulla.

Se ancora non conoscete il romanzo, vi lasciamo qui sotto il link d’acquisto!

Un abbraccio e… buona lettura!

Roberta