martedì 6 giugno 2017

Recensione: Paper princess


Salve dolci nuvoline!
Oggi ho una grande news di cui parlarvi. È arrivata a fine giugno sui nostri scaffali in libreria, tutti ne parlano e potevo io evitare di farvi sapere il mio parere?
Mi sembra giusto che la risposta sia NO!
Che vena autoritaria oggi la vostra Ilaria...
Allora, tantissimi pareri sono vorticati attorno a questo libro quasi acclamato il nuovo fenomeno dell’anno, il nuovo After, il nuovo tutto.
Dove c’è pettegolezzo c’è Ilaria…
Perciò nuvoline prendetevi dieci minuti di pausa. Preparatevi un bel te fresco e immergetevi con me tra le pagini di una moderna cenerentola.

  • Titolo: Paper princess
  • Autore: Erin Watt
  • Casa editrice: Sperling & Kupfer
  • Numero pagine: 297
  • Da leggere si o no? Nonostante tutto si…
  • Voto: 7+


Voto copertina:


Ella Harper: 17 anni e una vita squallida. 
Costretta a non avere la sua vera identità, senza genitori e con dei lavori poco onorevoli sulle spalle. Vive di stenti, di fughe e di bugie.

Non crede nei miracoli Ella, eppure un giorno a scuola il suo miracolo si presenta in giacca e cravatta sotto il nome di Callum Royal. Il suo nuovo tutore.
Distinto, elegnate e deciso, Callum è stato designato dal suo migliore amico, nonché padre biologico deceduto di Ella, di essere la sua nuova figura di riferimento. Ella dovrà fidarsi di questo sconosciuto, o continuare la sua misera vita?
La risposta l’ottiene con il svolazzamento della somma di dieci mila dollari mensili se decide di passare due anni della sua vita insieme alla famiglia Royal. Per quale motivo Ella dovrebbe mai rinunciare?
Anche qui la risposta arriva presto.
I Royal sono una famiglia facoltosa, composta da Callum e i suoi cinque figli. Gideon, il maggiore, frequenta il collage. Reed e Easton, i due strappa cuori e mutandine. Sawyer e Sebastian, i due gemilli indistinguibili.
Ella si troverà a combattere una lotta ad armi impari con i fratelli, che vedono in lei una minaccia nella famiglia. I figli di Callum non hanno un buon rapporto con il padre, lo accusano della morte prematura dell’adorata madre e Ella contribuisce ad accentuare il piede di guerra di tutti loro nei confronti del Royal più grande.
Ma Ella di certo non è una che si scoraggia presto, non solo combatte le ingiurie che dovrà assistere durante la scuola ma farà in modo di trovare una tregua con i Royal che ora sono la sua famiglia legittima.
Ella si troverà inaspettatamente a far parte di tutto il trambusto che porta il nome “Royal”.
Entrerà a far parte di quella grande famiglia non solo divertendosi e trovando finalmente il suo posto nel mondo ma anche trovando un sentimento che mai avrebbe creduto possibile. La passione e l’amore verso Reed, l’ultimo ragazzo che avrebbe mai potuto volere al suo fianco.
Eppure accade.
Accade la passione, accadono i sorrisi, accadono i baci. Accade la vita.
Ma tutto andrà a gonfie vele oppure Ella sarà destinata a soccombere al tornado dei Royal?

La serie "The Royals" è composta da:

1. Paper Princess
2. Paper Prince (27 Giugno)
3. Paper Palace (in Italia a settembre)



Signori e signore, donzelle e donzelli, benvenuti alla fiera del trash!

Sul web girano millanta e millanta pareri positivi su questo libro, quando ho appreso questa notizia le mie orecchie si sono impennate.
La voglia di leggere questo libro era già tanta nonostante i grandi pareri positivi. Mi aveva stuzzicato la copertina davvero fatta bene e quando avevo scoperto che dietro il nome dell’autore vi era una scrittura a quattro mani tra cui la mia adorata Elle Kennedy, autrice della serie “The campus” ho fatto i salti di gioia e ho iniziato la lettura con davvero tantissimo slancio.
Ma il campanellino d’allarme mi doveva già iniziare a suonare quando l’affermazione del “nuovo After” mi era balzata allo sguardo.
Non ci ho dato peso, ho fatto finta che non conoscessi quella saga (che per chi mi segue da un po’ sa già di come io l’addddddori *sarcasmo) e tolta i pregiudizi dalla testa ho iniziato a leggere.


Stava andando tutto perfettamente, la storia è avvincente e mi è piaciuta parecchio. Ha a suo favore ha che si vuol portare a termine, si vuol scoprire come andranno le cose, che è un gran potenziale per i libri che hanno dei buchi di fondo.
Ebbene, come qualcuno ha già capito… la storia non mi ha preso fino in fondo. Proprio no.
Mancava tanto così!

Ricapitolando, Ella è una piccola Cenerentola che per sopravvivere deve spogliarsi nei peggior bar dei Caracas. Come molte volte precisa, per i soldi farebbe questo ed altro e giustamente… come dargli torto. Senza madre ne padre… tralasciamo il fatto che nessuno lontanamente prende in considerazione che una minore viva da sola. La scuola in primis, due domande mai. Ma va bene così... siamo pur sempre in storie inventate...
Proprio come in Cenerentola, Ella si trova inaspettatamente circondata da oro e verdeggianti bigliettoni. Un tutor immensamente ricco a parargli il culo e una camera rosa confetto a confortarla.

Ora, io non è che voglia trovare i vari peli nell’uovo ma… iniziano a fioccare le cose per cui io abbia storto il naso.
Primo, il fatto di quanto i fratelli Royal siano identici tra di loro. capelli castani, occhi blu e perfino il modo di vestire è identico e non parlo solo e unicamente della divisa scolastica. Molte volte nel libro si son visti passaggi in cui si capisce che avessero tutti i pantaloni grigi della tua, che basta che si spoglia uno si spogliano tutti gli altri. Vivono in simbiosi insomma.
So che questo è il minimo però un attento lettore ci fa caso a questo particolare, dopo la prima volta che lo nota, inizia a storcere il naso.

I fratelli vedono Ella come l’ennesima sbandata del padre. Addirittura l’accusano di essere una poco di buono e di farsela con il genitore solo perché non li va a genio. E da qui, giustamente in una scuola privata dove i Royal sono in cima alla catena, le voci si spargono ed Ella diventa lo zimbello della scuola.
Incipit che ormai conosciamo bene…


Insomma, la vita tra Ella e i Royal non va proprio splendidamente.
Tra i cinque ha più contatti con Easton e Reed. Inizialmente nemmeno si parlano, si scambiano solo epiteti e vanno via.
Eccola qui la cosa fondamentale che non mi è piaciuta.
La scrittura è molto elementare, sembra un po’ come le fanfiction che giravano sei anni fa su EFP dei One direction. Oddio, alcune erano belline (si ho letto anche in quel fandom) ma la maggior parte erano da incendiare il computer.
Non dico che sia una scrittura fatta male, anzi… nelle parti introspettive è fatta bene, pecca nelle descrizioni e nei dialoghi. Quello si.

Pecca invece molto nel carattere dei ragazzi. Seppur Ella sembra più grande della sua età con i principi di una vita difficile precedente a quella sfavillante dei Royal, i fratelli Royal sono dei mentecatti allucinanti!
A mio parere sono dei completi deficienti, immaturi e assolutamente inaffidabili.

Il libro devo ammettere che ci assomiglia un pochino ad After. Anche qui vi è il minimizzare di temi importanti, anche qui il sesso è la carta di scambio che più va di moda. Anche qui l’ombra dell’uomo prevale su quella della donna. Perfino una dura come Ella si piega sempre al volere di Reed.

Ma ora mi direte, una cosa buona ce l’ha questo libro?
Ebbene si, c’è. Il libro si legge in poco tempo, nonostante il trash all’interno, sei lì che vuoi scoprire come va a finire, dove ci sarà quel colpo di scena che aspetti da metà libro. E finalmente arriva, nell’ultima pagina. Non sto scherzando.
Ed è proprio grazie a quel colpo di scena che io leggerò il seguito e vi farò sapere come continua la storia.

Mi scuso se ho offeso qualcuno a cui invece il libro è piaciuto, anche a me è piaciuto ma non mi ha convinto fino all’ultimo. Mi aspettavo molto di più, considerando che tra le due autrici vi è una che apprezzo molto con altri suoi elaborati.
Comunque nuvoline, fatemi sapere cosa ne pensate. Se lo avete letto o pensate di farlo a breve.
Io vi saluto e vi ricordo i nostri social!

Buone letture.
Un abbraccio.

Ilaria





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