sabato 29 luglio 2017

Recensione: La partita vincente


Bentornate nuvolette.
Oggi siete pronte per scoprire una nuova storia proveniente da una nuovissima e freschissima casa editrice?
È proprio con questo romanzo che l’Always Publishing ha fatto il suo esordio, e ha fatto fare l’esordio anche all’autrice, nel mercato libresco.
Accattivante e stuzzicante c’è da ammettere che si è fatto sentire questa nuova scoperta.
Bhè… non vi anticipo nulla e rimanete con me nello scoprire la nuova e fresca chicca dell’estate!

  • Titolo: La partita vincente
  • Autore: Kristen Callihan
  • Casa editrice: Always Publishing
  • Numero pagine: 471
  • Da leggere si o no? Assolutamente si. Un giocatore di football come protagonista fa sempre bene
  • Voto: 9


Voto copertina:


Anna Jones. Una ragazza con la testa sulle spalle, sa di voler completare al meglio il college, anche se non sa ancora dove la vita la porterà una volta che gli esami saranno finiti. Nonostante la sua caparbietà Anna nasconde dentro di se delle grande insicurezze provenienti da anni di imbarazzo e isolamento dal liceo. E grazie a questo che si chiede perché il suo compagno di banco nell’ora di storia la fissa incessantemente. E quel ragazzo non è niente poco di meno che Drew Baylon.

Drew Baylon. Il re della battaglia. Il quarterback numero uno, acclamato e osannato da tutti quanti. Drew è una leggenda. Drew è il football fatto persona. Sa di piacere e sa assolutamente che non cascherà mai più nelle fauci di una donna. Ciò nonostante appena i suoi occhi si posano su Anna ha capito che la sua vita è cambiata e il suo nuovo obiettivo sarà conquistare quella rossa con i grandi occhi verdi.
Anna non è dello stesso avviso, tende ad allontanare le attenzioni di quel ragazzo così bello e, a discapito della prima occhiata, anche abbastanza intelligente. Cercherà di evitarlo e di non cadere nella tentazione. Ma gli occhi sono fatti per guardare e le mani? Bhè… le mani per toccare.
Anche se Anna si ripeterà centomila volte che Drew non è l’uomo adatto a lei, una conoscenza più profonda non farà di certo male a nessuno…
Ed è così che Drew sfodera tutte le sue cartucce a disposizione, non solo con il lato passionale e sessuale ma anche con il vero romanticismo ma sarà proprio questo che farà paura ad Anna che vedrà la relazione iniziata sul lato carnale, svilupparsi anche sul lato affettivo.
Anna non è la ragazza giusta per Drew, non ama il football, non è una cheerleader e di certo non è una che vuol stare con lui solo per la fama. Ha paura del pubblico, ha paura dei giudizi. Ha paura di Drew.
Sarà una partita da giocare e Drew Baylon non è di certo un uomo che sa perdere.
Tra passione e amore c’è una piccola linea di separazione. Ma quando le cose si complicheranno come andrà a finire nelle vite di Anna e la stella nascente Drew?

La serie “Game on” è composta da:

1.     La partita vincente
2.     The friend zone
3.     The game plan
4.     The hot shot


Alzi la mano chi non ha ancora letto questo libro. Male! Ora correte ad arraffarvelo, leggetelo e capirete subito la mia mancanza non appena girerete l’ultima pagina dell’epilogo.
Però, se proprio devo esservi onesta… inizialmente la storia non mi ha attratto moltissimo.
Ecco, ho pensato, siamo nuovamente difronte ad una ragazza menefreghista che nonostante pensi al sesso costantemente subito si innamorerà e il libro sarà tutto un continuo ciccipicci.

Mannaggia a me!
Non ricordo esattamente in quale preciso momento ma poco dopo mi sono trovata a leggere anche all’una di notte nonostante le mie palpebre reclamassero sonno.
Ecchilo la! Tutto è cambiato… ho mandato a quel paese la mia idea iniziale e mi sono immersa così tanto nella storia di Anna e Drew che ora voglio un giocatore di football anche io a riempirmi la vita. E il letto.


Drew Baylon non è assolutamente come gli altri protagonisti dei romance a cui siamo abituati. Se vi aspettate uno stronzetto con la puzza sotto al naso avete sbagliato libro.
Drew è dolce, possessivo, amicone, divertente e pazzamente innamorato di Anna.
Ama il football ma non fomenta la sua fama anzi… alle volte la odia perché lo mette in una luce diversa dal suo carattere abituale.
Ha un animo fragile Drew, all’apparenza sembra un armadio a due ante: alto quasi due metri e pesa cento e passa chili. Messo accanto a me sembrerebbe un colosso greco. Adorabile.
Ho amato Drew davvero tanto.
Ho amato la sua caparbietà nel conquistare Anna, di come le apre il suo cuore, di come glielo affida. Ho amato anche quando si arrabbia perché gli esce tutto il testosterone, lo adoro perché ha avuto una vita difficile e lo amo ancora di più perché sa commuoversi e non se ne vergogna.
Vuole bene ai suoi amici, riesce a mettere grinta quando la squadra è abbattuta e sa quando è il momento di sdrammatizzare.
È tantissime cose Baylon e nonostante si lasci andare in un preciso punto della storia io ho sempre fatto il tifo per lui. Perché se la merita tutta quella felicità che lo circonda.


Poi c’è Anna.
Mi sono molto ricreduta su questo personaggio. All’inizio quando leggevo i suoi punti di vista quasi sbuffavo. Avevo un’idea su di lei davvero errata.
Me la immaginavo innamorata sin dall’inizio ma mi sbagliavo.
Anna la relazione senza vincoli la voleva fortemente proprio perché non credeva di potersi innamorare di Drew. Non ci sperava e non ci avrebbe mai scommesso nulla.
Eppure pian piano si è ricreduta anche lei proprio come me.
Nonostante abbia messo dei paletti fin da subito è capitolata ma senza non poche reticenze.
Mi ha colpito molto il fatto che non volesse essere baciata. Per avere un bacio da lei Drew ne ha sudate di camice. Questo tratto l’ho molto apprezzato e mi ha incuriosito tantissimo.
Anna ci va a letto con Drew alla prima occasione è vero. E vi assicuro che sono scintille.
Infatti se c’è da riconoscere dei meriti a questo libro, l’hot è assolutamente uno di questi.
Anna comunque si innamora a poco a poco, a differenza di Drew che appena la guarda sa che è fottuto. Con lei invece è tutto più graduale anche se suppongo che lo ha sempre saputo, anche se i suoi dubbi e paure hanno sempre avuto il primato.
Anna non si fida di se stessa, non crede di poter meritare quello che Drew le potrebbe dare perché ha ancora le risatine e le cattiverie, che le venivano gettate contro quando aveva dei chili in più ed era l’emarginata della scuola, che le vorticano nella testa.

Anna Jones è un po’ tutte noi che abbiamo dei problemi con la nostra autostima, con il nostro essere. Molto spesso non ci vediamo come gli altri ci vedono. Alle volte se ci guardiamo allo specchio vediamo una serie di difetti infischiandocene anche di quello che ci dice che siamo bellissime. Quante di noi lo fanno? Non mentite nuvoline, so che lo fate. Io lo faccio.
Eppure l’amore ci cambia.
Quando Anna capisce di amare Drew è una doccia fredda sulla sua pelle. E proprio quando lo capisce succeder il finimondo.


Ebbene si cari amici, vi lascio così. Sospesi. Perché DOVETE leggere questa storia.
È una storia pepata, intrigante e assolutamente coinvolgente.
Ho amato davvero tutto (nonostante i primi capitoli che avevo mal giudicato). Adoro la copertina e qui va un ringraziamento enorme alla casa editrice che ha avuto il coraggio di mettere un figaccione in bella vista nonostante il primo libro che hanno sformato. E voglio dire che se questo è il loro biglietto da visita… CONTINUATE COSI’.

Che altro dirvi… la scrittura è fluente, la storia è da mangiare con il pane, i protagonisti adorabili e schietti e… non dimentichiamoci che il prossimo volume sarà di Gray Grayson e sono sicura che quella macchina rosa glamour c’entri qualcosa con la storia. Gray non vedo l’ora di approfondirti.
Spero di trovare tra le pagine anche qualche spruzzo di Drew e Anna perché mi mancano già da ora che ho finito la loro storia.

Leggete e correte a dirmi cosa ne pensate di quella nuova casa editrice che ha esordito con i fuochi d’artificio.
Vi do l’appuntamento alla prossima sempre qui su AnniDiNuvole.
Un abbraccio e buone letture!

Ilaria




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