sabato 2 settembre 2017

Recensione: I disastri del cuore


Buongionro nuvoline nuvolose.
Oggi vi parlo di un romanzo davvero molto breve, ma non per questo meno bello. Anzi, l’ho letto tutto d’un fiato, ha portato un po’ d’allegria e di spirito in questa giornata uggiosa (anche se, lo ammetto, dopo tutto questo caldo un po’ di pioggia ci voleva.)
Non si tratta di un’autrice sconosciuta: abbiamo già recensito la fantastica Lick Series che parlava degli Stage Dive (se avete un vuoto di memoria oppure avete vissuto senza leggerli, cliccate QUI e rimediate subito).
Intanto, perché non scoprire le avventure di Violet e Alex?

  • Titolo: I disastri del cuore
  • Autore: Kylie Scott
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 63
  • Da leggere sì o no? BREVE MA INTENSO
  • Voto: 8 +


Voto copertina:


Alex ha trentasette anni e un divorzio alle spalle: June, la moglie l’ha lasciato più di un anno prima e da quel momento il suo pene ha deciso di andare in sciopero. Non c’era più nulla capace di stimolarlo, nulla che attirasse la sua attenzione.
Alex ci aveva provato in tutti i modi, cercando di uscire con diversi tipi di ragazze… ma il suo migliore amico semplicemente non voleva collaborare.
Una mattina si sveglia con un dopo sbornia pazzesco, un mal di testa capace di portarlo nella tomba precocemente e… un’erezione. Per poco Alex non si mette a piangere. Non avrebbe mai più dato la virilità per scontata.
Rigirandosi nel letto trova un reggiseno supersexy ed è in quel momento che sa di poter definitivamente cantare vittoria: è tornato in pista e sa che nessuno potrebbe fermarlo. Deve solamente ritrovare la ragazza misteriosa che gli ha fatto perdere la testa.
Gli ha lasciato solamente dell’intimo nel letto e un buonissimo profumo di fiori.
Violet ha appena iniziato a lavorare nel ristorante di Alex e dei suoi due fratelli; ha lavorato a duro su se stessa e vuole iniziare una nuova vita, cambiando modo di vestire, modo d’atteggiarsi e anche lasciandosi andare. Complice qualche shottino di vodka, anzi… molti shottini di vodka, decide di lasciarsi andare alla passione con Alex.
E adesso si ritrova con dei sensi di colpa assurdi e la certezza di poter essere licenziata.
Quello che non sa è che Alex non si ricorda della ragazza con cui ha passato la notte, ma che farà di tutto per trovarla. 


Allora, care nuvoline, non immaginatevi che si tratti delle storia del secolo. È poco più di una novella, ma è così tremendamente carina che ne vale proprio la pena. Anche se le pagine abbiamo la possibilità di incontrare diversi personaggi. Personalmente quello che mi ha incuriosito di più è John, il cuoco, il maniaco dell’ordine pignolo e perfettino.
Si ride, tantissimo. Non mancano le battute e le situazioni assurde.
Come quando Duncan, l’altro fratello di Alex, decide di risolvere la situazione tra i due chiudendoli nello sgabuzzino.
Mai scelta fu più azzeccata. Forse Alex si comporta un po’ troppo impulsivamente decidendo che Violet sia la donna della sua vita, quando il suo pene è entrato in sciopero per un anno perché aveva lasciato moglie.
Ma soprattutto non mancano le scene sexy ed erotiche. Come da suo stile, Kylie Scott non si lascia trasportare dalla volgarità. Quando Alex e Violet rievocano la loro prima notte insieme, tutto si fa ancora più eccitante: si lasciano andare al ritmo della passione, tirando fuori tutto loro stessi.


Che dire… è una recensione breve rispetto agli altri romanzi. Ma controllando la data di pubblicazione in Australia (perché l’autrice non è americana, come molti pensano, ma australiana) ci accorgiamo che la prima edizione risale al 2014. Come mai sia arrivato in Italia solo adesso, dopo quasi quattro anni, non lo so.
Ci si accorge della differenza tra questo romanzo e quelli della serie Lick, che sono notevolmente superiori.

Quindi… boh.
Io vorrei tanto sapere se la Newton vuole tradurre i romanzi della serie Dive Bar, che su Amazon e gli altri store hanno fatto, e continuano a fare, furore.
Per saperlo, non vi resta che stare qui con noi e scoprirlo strada facendo.
Non appena avremo delle notizie, ve lo faremo sapere.
Un abbraccio e… buona lettura!

Roberta


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