sabato 21 ottobre 2017

Recensione: Io e te come un romanzo


Buon pomeriggio lettori belli.
Oggi sono nuovamente qui a chiacchierare con voi sui nostri più fedeli amici. I cani? No, stavolta no. Parlo dei libri e di come abbiano la magia per tirarci fuori da qualsiasi problema.
Siete d’accordo con me?
Se così fosse, oggi dovete proprio venire a scoprire con me un libro magnifico che ha proprio i libri come protagonisti.

  • Titolo: Io e te come un romanzo
  • Autore: Cath Crowley
  • Casa editrice: De Agostini
  • Numero pagine: 291
  • Da acquistare si o no? Senza dubbi, la copertina già parla da se
  • Voto: 9 


Voto copertina:


Rachel sta passando un brutto momento. Dopo aver lasciato la sua vecchia cittadina tre anni fa con un peso sul cuore, ora ci sta per ritornare e stavolta i pesi sul cuore sono due.

Quando ha lasciato la sua vecchia vita, ha lasciato dietro il suo più grande amore nonché migliore amico Henry. A niente è servita la lettera in cui gli apriva il cuore nascosta tra le pagine del libro preferito del ragazzo. Non ne ha mai avuto risposta.
Stavolta oltre al timore di rincontrare Henry, Rachel ritorna con una doppia mancanza che le ha stravolto la vita: la morte del suo fratellino Cal. Quel ragazzo un po’ troppo alto e con ancora tutta la vita davanti che ora non esiste più.
Non c’è Cal e non c’è più la vecchia Rachel. Cambiata nell’animo e nella corazza.
Henry non sa perché la sua ex migliore amica ha smesso di rispondergli alle lettere, non ha mai avuto una risposta e trema alla voglia di rivedere la sua vecchia amica.
Henry non sa niente di quello che è successo a Rachel, Henry è troppo innamorato di due cose: Amy e la sua libreria ma purtroppo le due cose non coincidono.
Amy lo ha appena lasciato perché non ha un quattrino in tasca, troppo preso dalla sua vecchia libreria che lo occupa nella giornata.
Ma Henry ama davvero tanto quei libri usati che nessuno vuole più, lì dentro le pagine sono nati amori, si sono consumati addii e forse l’eco di vecchie storie risuona proprio tra quei libri.
Nella libreria di Henry tutti si scambiano lettere tra le pagine dei loro libri preferiti. Come se gli autori dessero il loro lascia passare silenzioso.
Dov’è Rachel tra quelle pagine? Sarà possibile ritrovare una persona che si era convinti di aver perso?
L’amore… quella cosa così forte e così rara, proprio come i poeti e i fantasmi. 


Appena ho visto questa copertina fantastica ho deciso che il libro doveva essere mio. E non me ne pento assolutamente.
La storia è fantastica e l’ambientazione è altrettanto. Adoro quando la De Agostini torna su queste scelte di titoli. Darei tutti i miei soldi nei libri come questi.
Per prima cosa dovete immaginarvi una vecchia e disordinata libreria, un po’ come quelle antiche con tanti libri vecchie  usati. Ci siete? Bene… siete nel mondo di Henry.



Con Henry ho avuto un rapporto altalenante. Cioè, il personaggio mi è piaciuto tantissimo. Il suo amore per i libri vecchi e usati, la passione che mette nel far capire a Rachel che i poeti non sono figure mitologiche ma che scrivono la verità in tutte le sue sfaccettature, adoro come abbia parlato dell’amore e come si sia preso cura dei suoi libri. Ma una cosa non mi è piaciuta: come è in fissa per Amy che non merita nulla del suo amore, manco una puntina da disegno.
Henry è ossessionato da Amy tanto da vendere la libreria per soddisfare la richiesta della ragazza ad avere un ragazzo più ricco. Diamine Henry, dov’è l’amore di cui tanto parli nel sentimento che Amy prova per te?
Mi fa rabbia vedere qualcuno così abbindolato da qualcuno da credere che quell’ossessione sia amore. C’erto, molto spesso si arriva all’impossibile pur di tenere con noi chi crediamo di amare così tanto, ma solo il semplice fatto di pensarla così ci dovrebbe far capire che se qualcuno ci ami dovrebbe accettare di noi pregi e difetti. Non credete?

Comunque sia, indipendentemente da questo episodio, Henry mi è piaciuto tantissimo. È l’uomo adatto accanto a Rachel, prima di essere qualcosa di più lui è il suo migliore amico che l’ascolta nelle sue paure e la sprona e si fa spronare quando più se ne ha bisogno.



Rachel secondo me è stata la figura più importante di questo libro, oltre alla libreria.
Rachel ha affrontato un dolore indescrivibile, facendo un percorso di convincimento e di crescita esorbitante. Ha iniziato prima tenendosi tutto per se, raccontando ai suoi vecchi amici di come suo fratello Cal si sia trasferito all’estero per studi. Ma la verità è che Cal è morto e lei con lui. Non guarda più l’oceano dove il ragazzo ha perso la vita, mentre prima l’acqua era la sua casa.
Rachel è totalmente dispersa nel dolore ma non perde tempo a non perdonare Henry e le sue mancanze. Lei ci crede ancora, e nonostante il ragazzo abbia i para-occhi, Rachel è convinta che Henry si meriti di meglio di Amy. Si meriti qualcuno che lo ami davvero, qualcuno che lo ami come lui ama i suoi libri.

La storia è una crescita silenziosa e progressiva. Tutto si svolge tra lettere nascoste nei libri, tra personaggi veri e consistenti.
Mi è piaciuto tutto di questo libro. Ripeto che la copertina è fantastica e nasconde dentro una storia altrettanto stupenda.
L’ho divorata in pochissimo tempo e spero che anche voi possiate scoprirla.

Tra le pagine risuoneranno le vite di tutti i personaggi e anche di qualcuno che non vi ho parlato nella recensione.
L’autrice ha fatto un lavoro magistrale, vorrei sempre avere con me una storia così a farmi compagnia.
Ecco, io do a voi questo consiglio: leggetela e non ve ne pentirete.

Ora vi saluto, sono pronta a scovare un nuovo libro di cui parlarvi.
Buona lettura dolci nuvoline.

Ilaria




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