martedì 27 febbraio 2018

Recensione: Hai bussato al mio cuore


Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di un romanzo di un’autrice che amo molto e che continua a sorprendermi. Perché dopo L’amore arriva sempre al momento sbagliato (recensione QUI), preparatevi all’ultimo romanzo della serie Elements, che ha saputo farmi piangere lacrime amare e di gioia, riflettere sulla vita e passare dei momenti davvero piacevoli.

  • Titolo: Hai bussato al mio cuore
  • Autore: Brittainy C. Cherry
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine:
  • Da acquistare sì o no? Il vostro destino è leggere questo romanzo!!
  • Voto: 9


Voto copertina:


Se l’amore si incarnasse in una persona, quella persona sarebbe Lucy. Delle tre sorelle, è la più simile alla madre, uno spirito libero sempre in contatto con la natura. La madre non ha mai dato una vita stabile alle figlie: era uno spirito libero, non ha mai dato quella stabilità finanziaria necessaria a delle ragazze adolescenti. Prima di morire, la madre ha raccomandato a Lucy di prendersi cura delle sue sorelle: sa che tra le tre è Lucy ad avere il cuore più grande, quella che sa amare di più. La morte della madre rafforza il legame tra Lucy e la sorella Mari, mentre allontana per sempre la sorella maggiore, Lyric, che ha sempre voluto una vita più stabile e ordinaria.
Anni dopo, Lyric ricompare nella vita di Lucy e Mari, ma non nel modo in cui le altre sorelle si sarebbero aspettate. Adesso si fa chiamare Jane, è un avvocato di successo ed è sposata con Graham, autore di romanzi horror best-seller, ed è incinta, nonostante non ha nemmeno un briciolo si amore materno nel suo corpo. Lyric e Lucy si incontrano al funerale del padre di Graham, ma non è assolutamente una bella rimpatriata. Lyric accusa Lucy di non esserci mai stata nei momenti importanti e di essersi volontariamente intrappolata con Graham per sedurlo e farle un dispetto.
Quando Lyric partorisce, tre mesi in anticipo rispetto al termine, e vede che la bambina potrebbe non farcela, decide di procedere prendendo la strada più semplice: senza dire nulla al marito, anche perché la loro relazione era più platonica che sentimentale, lascia l’ospedale e fugge.
Graham, da sempre taciturno e introverso, con delle gravi difficoltà a relazionarsi con il mondo, si trova così costretto a chiedere aiuto. E Lucy, dato che è una persona fin troppo buona ed è convita che tutti siano degni di una seconda possibilità, non ha problemi ad aiutare Graham.
All’inizio le loro interazioni sono all’insegna dell’imbarazzo: Graham è costretto ad accettare la presenza di Lucy, ma non è un uomo dal carattere facile.
Cosa ha trasformato il cuore di quell’uomo in pietra, facendolo diventare la persona più rude sulla faccia del pianeta? Lui vorrebbe tanto poter amare Lucy, poterle dimostrare un po’ d’affetto, ma non sa davvero da che parte iniziare. Eppure ha tantissimo amore da dare, se solo capisse da che parte iniziare e se trovasse il coraggio di dirle che è lei la persona con la quale vorrebbe passare tutta la vita.


La serie Elements è composta in questo modo:

  1. Ti amo per caso (recensione QUI)
  2. Infinite volte (recensione QUI)
  3. Un posto accanto a te (recensione QUI)
  4. Hai bussato al mio cuore



E ancora una volta dobbiamo indossare un tubino nero e preparaci a sorridere, nonostante stiamo letteralmente morendo dentro. E io sto proprio morendo dentro in questo momento. Perché non voglio terminare questo percorso, non voglio che questa saga finisca. Partendo dal primo romanzo fino ad arrivare a quest’ultimo, abbiamo incontrato dei personaggi così reali e umani, ricchi di pregi e di difetti, che ci hanno permesso di calarci completamente nella parte dei protagonisti, fino a decidere se condividere oppure opporsi alle loro scelte.
La serie Elements è composta esclusivamente da romanzi autoconclusivi, quindi non legati gli uni agli altri, nemmeno sotto forma di crossover… il che è un peccato, secondo me.
Il romanzo ha tantissimi punti di forza e il primo della lista è l’unicità dei personaggi.
Graham e Lucy sono persone completamente diverse: lei è la personificazione del sole, dell’allegria e della positività… lui invece non riesce a relazionarsi con le persone, è sempre perennemente incazzato e scontroso e quando scopriamo, passo dopo passo, il perché, veniamo indubbiamente calati nei suoi panni e ci ritroviamo a meditare e a chiederci come ci saremmo comportati se fossimo stati al suo posto.
All’inizio ho fatto un po’ fatica ad abituarmi a Graham e volevo che Lucy trovasse una persona più positiva che riempisse di gioia la sua vita; non mi piacciono i personaggi musoni e scontrosi, men che meno se si tratta di personaggi maschili.
Invece Graham si è rivelato una sorpresa, una continua sorpresa.


Non si tratta solo di un romanzo, ma di una storia nella storia. C’è un continuo character development ed è bello vedere come Lucy cambia personalità, iniziando a farsi valere, eppure continuando ad avere quella spensieratezza che la caratterizza, la volontà di vedere sempre il lato positivo della situazione e di trovare il bello in qualsiasi cosa.
Ma la cosa che mi ha sbalordito, è stato vedere il cambiamento di Grahan, vedere com’è riuscito a ribaltare la situazione e a diventare una persona nuova. Lungo il percorso incontriamo anche tantissimi personaggi secondari che ci aiutano a realizzare questo obiettivo. Graham, alla fine, si è mostrato un personaggio davvero piacevolissimo… anche se diverso dal solito e molto difficile da capire.
Ma l’ho amato.
Eccome se l’ho amato.
Ho amato le scene della canguro terapia, l’ho amato anche nei suoi momenti peggiori, l’ho amato quando ha mostrato la sua corazza per difendersi dal momento e quando ha deciso di diventare una persona più aperta.


Questo romanzo è legato all’elemento della terra e lo si capisce chiaramente leggendo le diverse scene. È la terra che aiuta Lucy a non volare troppo con la fantasia, è la terra che aiuta durante i periodi di lutto… la terra è l’incarnazione più alta della figura della madre e questo romanzo è un inno a essa.
È un inno anche al destino o, come lo chiama Lucy, MAKTUB. Se è vero che tutto è già stato scritto, non ci resta che vivere la nostra vita al meglio delle possibilità, non rimanendo, tuttavia, sugli allori e cercando di dare sempre il nostro meglio.
Personalmente, anche se si tratta di una teoria contorta che a volte si ritorce contro di noi, credo che sia vero e che sia stato MAKTUB a portare questi libri da me ;)

E ora… con il cuore pesante, vi saluto.
Spero davvero che questa serie vi è piaciuta come è piaciuta a me!
Il link per l’acquisto è qui sotto… quindi non vi resta che farvi avanti e cliccare.
Un abbraccio e… buona lettura.

Roberta


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