lunedì 5 marzo 2018

Recensione: Bottoni e pizzo


Buongiorno bimbe,
oggi vi parlo del primo romanzo di una serie che mi ha letteralmente RAPITA.
Ho letto la trilogia in tre giorni, macinando pagina su pagina. Non sono uscita perché dovevo leggere. Ho fatto merenda leggendo. Non ho nemmeno guardato C’è Posta per Te perché dovevo finire di LEGGERE!
Era da mesi che non mi succedeva una cosa del genere. Sono stata letteralmente rapita da questi romanzi e non rimpiango nulla.
E ora, con estremo orgoglio vi presento il primo. Attenzione perché danno dipendenza.

·      Titolo: Bottoni e Pizzo
·      Autore: Penelope Sky
·      Casa Editrice: Traduzione indipendente
·      Pagine: 304
·      Da acquistare sì o no? Dà dipendenza.
·      Voto: 9


Voto copertina:


Pearl è una combattente.
Non ha avuto un inizio di vita facile: strappata a dei genitori più impegnarsi a drogarsi che a occuparsi di lei, ha attraversato casa famiglia dopo casa famiglia fino a essere respinta quando la famiglia adottiva ha preferito un figlio adottivo non ancora nato a lei.
Con il collage si è rifatta una vita, laureandosi a pieni voti, trovando una specializzazione apposta per lei e un ragazzo che professava amore e fedeltà.
Quando Jason viene licenziato sa di non dover perdere la speranza, sa di dover rimanere tranquilla perché sicuramente le cose si rimetteranno a posto.
E infatti così accade: Jason viene assunto da una nuova società e una vacanza ai Caraibi sembra proprio il modo migliore per iniziare.
Ma quello non è che l’inizio della fine.
Durante una passeggiata serale la coppia viene aggredita e Pearl viene rapita e imprigionata. Quando si risveglia scopre di essere su una nave di trafficanti. Ma la ragazza non perde la sua forza e il suo spirito: mettendo da parte tutto il buonismo e la dolcezza che ha l’aveva contraddistinta fino ad allora, Pearl tira fuori le unghie e inizia a farsi strada per conquistare la libertà: volano calci e pugni, Pearl fa di tutto per non essere violentata e ci riesce.
Ma l’idillio non dura ancora per tanto. Una volta toccata la terraferma, Pearl viene trasferita in un edificio e venduta all’asta al migliore offerente, Bones, che paga quattro milioni di dollari per lei.
È l’inizio della tortura.
Bones è un uomo senza scrupoli, cattivo e meschino, che non ha assolutamente problemi a torturare le donne. Pearl è la sua nuova schiava e più lei combatte per la libertà, più lui la trova attraente e vuole sottometterla.
A ogni costo.
Le ferite e le abrasioni si accumulano e Pearl non sa proprio come scappare.
Quando improvvisamente un’esplosione irrompe nel suo covo di dolore e Pearl viene portata via da un altro uomo, un altro mostro che vuole farla prigioniera e usarla come arma per la sua interminabile battaglia con Bones.
Eppure lui è diverso, Pearl l’ha capito subito.
Il suo tocco è diverso.
Le sue parole sono diverse.
Le sue promesse sono diverse.
Crow sarà uguale a Bones oppure si rivelerà una persona completamente diversa, della quale ci si potrebbe anche fidare?


La saga dei Bottoni si compone così:

  1. Bottoni e Pizzo
  2. Bottoni e Odio
  3. Bottons and Shame



Sono una neofita nel mondo del dark.
Devo ancora leggere la saga di Pepper Winters e innamorarmi di altri mille pazzi schizofrenici. Leggere questo romanzo ti dà una botta d’adrenalina che non potete nemmeno immaginare: una persona si avvicina piano piano a un genere e ne rimane totalmente affascinata da non poterne fare più a meno.
Pearl è un personaggio estremamente affascinante: durante le prime pagine del romanzo l’avevo giudicata apatica, credevo che tutto le scivolasse addosso e che non muovesse nemmeno un dito per cambiare la situazione.
Invece mi sono dovuta ricredere ed è stato fantastico. La forza e il coraggio che ha dimostrato per tutto il romanzo, ma soprattutto nella prima parte, è totalmente senza paragoni.
All’inizio non capivo bene se Pearl dovesse andare o no con Bones. Perché, se fosse stato così, volevo proprio capire come avrebbe fatto una donna con le palle come lei a stare con un uomo così meschino. Si trattava di qualcosa di assolutamente inconcepibile e, si sa, se la coppia non parte non parte nemmeno la ship e leggere un romanzo dove non shippi la coppia protagonista è la cosa più difficile sulla faccia di questa terra, non trovate?



Poi, capitolo dopo capitolo, si è presentato il secondo punto di vista.
Crow.
Anche lui è un membro della malavita, ma in maniera totalmente diversa rispetto al suo acerrimo nemico. Commercia armi, ma le vende ai governi, così che possano contrastare quelle di Bones.
Crow rapisce Pearl per vendetta: sua sorella Vanessa era stata rapita da Bones che l’aveva resa sua schiava per poi ucciderla. Privare il nemico di quello a cui tiene di più, la sua nuova schiava, gli sembra la soluzione migliore.
Vuole farla soffrire, torturarla, sfregiarla per poi rimandarla indietro con un piede nella fossa.
Ma non appena la vede, non appena scambia due parole con lei, capisci che si tratta di una donna completamente fuori dal comune: non ha mai conosciuto qualcuno come lei e vorrebbe assolutamente approfondire il discorso.
La sua forza è fuori dal comune: lo rende vivo, lo rende vigile… lo rende voglioso di vivere.
Pearl raramente si piega e sembra non volersi assolutamente spezzare.
Lo sfida, non vuole accettare le sue regole.
Lo spinge oltre i suoi limiti.
E quando Crow capisce che non può costringerla a essere sua prigioniera e sua schiava, le propone un patto: ogni volta che lei gli donerà piacere, avrà in cambio dei bottoni.
Una volta conquistati tutti i bottoni sarà libera di andarsene.
Se vorrà.



Crow è il tipo d’uomo che ti fa dire WOW. PRENDIMI. SONO TUA.
Ha un magnetismo che rende il personaggio credibile e soprattutto superorgasmatico.
Ha un lato oscuro, ma anche un lato da cavaliere della luce… ok, forse non di luce, ma certamente non è così oscuro e malvagio come Bones.
È carismatico e perfetto per Pearl, che lui chiama Bottoncino per via del patto.
Le scene di guerra e di sesso sono fantastiche: crude, reali e soprattutto mai monotone.
Si tratta di un romanzo che mi ha davvero rubato dalla realtà, un romanzo che mi ha completamente scombussolato.
E aspettate di leggere il resto ;)
Non ve ne pentirete!

Un abbraccio e… buona lettura!

Roberta






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