venerdì 6 aprile 2018

Recensione: Un fidanzato di troppo


Ciao ragazze!
Oggi vi parlo del secondo romanzo, anzi del secondo atto, di una duologia che ha visto la luce anni e anni fa proprio sul web. A volte credo che la nostra Chiara sia più famosa con il suo nickname che con il suo vero nome, ma una cosa è certa: qualsiasi cosa lei scriva io la leggerò.
Che si tratti di cactus, My Little Pony, liste della spesa oppure dei semplici appunti, la vostra Robi sarà in prima linea a supportare, ammirare e sognare a occhi aperti davanti alle pagine scritte da una delle sue autrici preferite.
  • Titolo: Un fidanzato di troppo 
  • Autore: Chiara Venturelli 
  • Casa Editrice: Romanzo self [ma curato meglio rispetto a un romanzo edito da CE] 
  • Pagine: 322 
  • Da leggere sì o no? #TEAMJACK #PERSEMPRE #RICKTVB 
  • Voto: 8 e mezzo


Voto copertina:

Sono passati quattro anni dallo spettacolo di Lezione di Seduzione, dal giorno in cui Liz e Jack si sono conosciuti e innamorati. Questi quattro anni non avrebbero potuto essere più difficili: lei in America per completare il percorso di studi, lui in Inghilterra, prima per perfezionare gli studi in recitazione e poi per far cercare di decollare la sua carriera.
Questi anni non sono stati assolutamente facili: fusorari di distanza hanno alimentato gelosie e incomprensioni, Jack non è riuscito a stare vicino a Liz quando ne aveva più di bisogno, ovvero quando è mancato il padre, e Liz forse non è mai riuscita realmente a capire quando il suo ragazzo tenesse a lei, non è riuscita a capire le sue preoccupazioni… perché era accecata dalla propria di gelosia.
I due trascorrono quattro anni così: tra chiamate con Skype, aerei last minute e pochi giorni trascorsi insieme pur di stare insieme. Non hanno mai creato una routine, non si sono mai svegliati tranquilli: c’era sempre una valigia da preparare, un mal di testa da jet lag da rimediare, un nuovo litigio all’orizzonte. Scegliendo se stessa, e la sanità mentale, Liz decide di rompere con Jack e tagliare tutti i ponti con lui, inconsapevole che questo è solo l’inizio di una lunga salita.
Una lunga e difficile salita.
Fortunatamente ad accompagnarla c’è Danny, il suo amico d’infanzia, il ragazzo con cui ha perso la verginità, il ragazzo di cui Jack è sempre stato geloso. Danny-boy, nonostante sia impegnato in una relazione, trova sempre il tempo per stare con Liz, per riavvicinarsi a lei e mettere le basi per quello che può essere un impegno duraturo.
Molto duraturo.
Quando tutto sembra essere deciso, ecco che Jack torna alla carica, facendole ricordare quanto fosse bello stare insieme e facendole battere di nuovo il cuore.
Liz, la perennemente indecisa, orgogliosa e testarda Liz, deve prendere una decisione: Danny, il porto sicuro, oppure Jack, l’avventura emozionante nell’oceano aperto?



La duologia di Lezioni di Seduzione è composta in questo modo:

1. Lezione di Seduzione (recensione QUI)
2. Un fidanzato di troppo



I progetti futuri di Chiara?
Vediamo… Ha appena deciso la cover ufficiale per Linea 97 – Appuntamento con il destino (Roberta sta calma, sta calma… ODDIO PETEEEEEEEEEEEEEEER!!!) che dovrebbe uscire in estate (probabilmente a fine luglio, restate aggiornati su AnniDiNuvole per saperne di più), poi ci sarà la novella di Rick, Lezioni di convivenza (#spoileralert: la protagonista è un cactus) e poi FINALMENTE potremo leggere il romanzo di Teo (l’influencer e youtuber amico e coinquilino di Jack a Londra) e Arianna: Almeno in Teoria.
Sisi, direi che Chiara resterà con noi ancora un po’… e di questo ne sono troppo felice.



Detto tutto questo, direi che possiamo parlare un pochino del romanzo, che dite?
Devo dire che… l’avrei preferito un po’ più lungo. E di per sé lo è abbastanza perché stiamo parlando di 322 pagine, non di noccioline… ma una volta che si inizia a leggere le pagine iniziano a scorrere… a scorrere... a scorrere. E poi, non sai nemmeno come hai fatto, ma sei già arrivata alla fine. Tuttavia la scelta di Liz tra Danny e Jack avviene praticamente alla fine (come in qualsiasi romance che si rispetti) e, oltre alla scena del matrimonio, avrei davvero voluto leggere di Liz e della sua quotidianità da fidanzata.
Come sempre sulla scena la figura dominante è Jack. Tutte noi siamo affezionate a lui e soffriamo quando mette a nudo i suoi sentimenti senza venire minimamente capito. Quando poi si innesca tutto un giro di equivoci e la situazione sembra solo peggiorare, è impossibile per il lettore non prendere le difese del nostro attore preferito.
Danny è stato fantasticamente insopportabile e le sue mosse sono state inopportune al punto giusto. Anche se nella vita, reale o non, tutte faremmo carte false pur di avere un uomo come Jack al nostro fianco, devo ammettere che anche un Danny non sarebbe poi così male come sostituto. Ha del potenziale.
Ma non con Liz.
Mai con Liz.
Anche i personaggi secondari sono delineati con cura. Non risultano mai monotoni, sono nerd e sagaci al punto giusto e soprattutto… caratterizzati. Si distinguono tra la massa e non risultano anonimi. E vi assicuro che trovare una cosa di questo genere è un caso più unico che raro.




Lo stile di Chiara lo conosciamo tutte, vero?
Non c’è bisogno di parlarne ancora. Vi sfido a leggere qualsiasi suo romanzo, edito o non, e trovare qualcosa che non vi piaccia. È impossibile.
L’autrice unisce dolcezza, un pizzico di pepe (o di lemon, come si diceva ai tempi di efp), una spolverata di concentrato di nerd e un’abbondante dose di doti dispensatorie.
Il risultato è un dolce che diventerà come una droga. Perché vi obbligherà a leggere, leggere, leggere e rileggere.
E chiudere il romanzo, con il sorriso sulle labbra e un senso di arricchimento.

Prima di salutarvi, vi ricordo di seguirci sul nostro account IG @annidinuvole per scoprire sempre bolle nel calderone del mondo libresco. Anteprime, nuove uscite e altre cosine carine vi aspettano.
Un abbraccio e… buona lettura.


Roberta


2 commenti:

  1. Ciao non ho letto la serie, però dalla tua recensione sembra carino e il genere che mi potrebbe piacere, intanto me lo segno ^_^
    A presto,
    Annalisa
    Lettrice di Libri

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